Gavin McInnes a un raduno a Berkeley, CA. Foto: Elijah Nouvelage/GettyNegli ultimi giorni, i Proud Boys – un club maschile di estrema destra che celebra lo “sciovinismo occidentale” – sono stati su tutti i giornali. Dopo che diversi membri sono stati coinvolti in un violento alterco fuori dal Metropolitan Republican Club di New York, vari articoli hanno sezionato le numerose convinzioni dell’organizzazione, compreso il loro entusiastico sostegno alla violenza, ai confini chiusi e al patriarcato. Meno discusso, tuttavia, è qualcosa che i Proud Boys sono enfaticamente contro: Se vuoi essere un vero membro del loro club, ti viene richiesto di rinunciare alla masturbazione (o, come il gruppo ama dire, adottare la loro politica di #NoWanks).
Come hanno fatto i Proud Boys a diventare così investiti nella rinuncia alla masturbazione? La storia di #NoWanks è sorprendente, a partire da un comico liberale nero e guru di auto-aiuto di nome Dante Nero, che ha trasformato il fondatore dei Proud Boys Gavin McInnes nell’idea. Per Nero, rinunciare alla masturbazione era un modo per far ripartire la propria vita sentimentale: Piuttosto che dedicare le energie sessuali al porno e al sesso solitario, un praticante di #NoWanks poteva rifocalizzare le sue energie per creare una connessione con un’altra persona.
E infatti, un nucleo di quel sentimento rimane ancora: Il sito web dei Proud Boys spiega che #NoWanks “porta i giovani uomini fuori dal divano e a parlare con le donne e porta gli uomini sposati lontano dai loro computer e di nuovo a letto con il loro partner significativo”. (Raggiunto per un commento per il pezzo attraverso la loro pagina Facebook, un rappresentante dei Proud Boys ha risposto: “Non parliamo con i ‘giornalisti'”, e ha minacciato azioni legali se questo pezzo “ci chiama qualcosa di più cattivo di un club maschile”). Ma sembra esserci qualcosa di più in #NoWanks di un semplice desiderio di incoraggiare i Proud Boys ad avere relazioni più sane – ed è qualcosa che collega i Proud Boys ad una lunga tradizione di organizzazioni che cercano di garantire la fedeltà dei loro membri controllando il loro comportamento sessuale.
“Se qualcuno con un tatuaggio PB inizia a parlare dei suoi fottuti sogni bagnati lo prendo a calci nel culo”
In un certo senso, il requisito #NoWanks – che scatta quando un Proud Boy ascende al secondo grado del Proud Boydom – può essere pensato come un rituale di legame di gruppo, un modo di collegare i membri dell’organizzazione attraverso un tabù reciproco. Nello stesso modo in cui gli ebrei sono legati da un rifiuto condiviso di crostacei e carne di maiale, e i mormoni da un rifiuto collettivo di assumere sostanze che alterano la mente, i Proud Boys sono collegati attraverso il loro rifiuto di massa della masturbazione e del porno. (Anche se non troppo connessi – quando un commentatore sul forum dei Proud Boys di Reddit ha postato sui sogni bagnati che aveva sperimentato poche settimane dopo la sua esperienza #NoWanks, è stato accolto con repulsione piuttosto che con cameratismo, con una risposta di punta che dichiarava: “Non voglio sentirne parlare, mai. Se qualcuno con un tatuaggio PB inizia a parlare dei suoi fottuti sogni bagnati lo prendo a calci nel culo”)
E i Proud Boys non sono certo l’unica organizzazione che unisce i suoi membri attraverso il rifiuto di qualche tipo di pratica sessuale. Anche se l’organizzazione posiziona il suo rifiuto della masturbazione come un modo per respingere la decadenza di una cultura moderna e liberale che è alimentata da app per incontri e porno su internet, il sospetto dell’auto-piacere non è certo un fenomeno moderno. La Chiesa cattolica – essa stessa un pilastro della civiltà occidentale che i Proud Boys adorano così tanto – ha a lungo posizionato l’amor proprio come un peccato, e varie figure religiose e leader morali nel corso della storia hanno gettato l’aspersione sulla pratica.
È facile capire perché i divieti di masturbazione sono popolari tra le organizzazioni che cercano di migliorare la lealtà del gruppo. La masturbazione è, ad un livello fondamentale, un atto radicale di individualità. Impegnarsi nella masturbazione non ha altro scopo che dare piacere a se stessi; ci incoraggia a considerare ciò che vogliamo piuttosto che ciò che ci viene detto di fare. Questa auto-indulgenza è spesso inquadrata come un egoismo che ci impedisce di connetterci con i nostri partner, ma è anche un modo di mettere in gioco la nostra identità individuale, completamente separata dal gruppo più grande – una mentalità che difficilmente porta ad obbedire ad un leader autoritario, o, nel caso dei Proud Boys, a sostenere con entusiasmo, e talvolta con violenza, una piattaforma pro-Trump.
“Un uomo può eiaculare solo se si trova entro un metro da una donna con il suo consenso.”
E poiché la masturbazione è un impulso così frequente e potente per molti di noi, richiedere a qualcuno di evitarla come condizione per essere un membro di un gruppo può, perversamente, contribuire a rafforzare l’importanza di quel gruppo nella vita di una persona. Se ogni volta che hai l’impulso di indulgere nel piacere personale sei costretto a pensare invece all’organizzazione che ti ha proibito la masturbazione, quel gruppo può sentirsi sempre più essenziale per la tua vita – semplicemente in virtù del fatto che non puoi smettere di pensarci.
Ma forse più significativo del divieto di masturbazione stesso sono le circostanze in cui il consumo di porno e la masturbazione sono occasionalmente permessi. Secondo la dottrina di #NoWanks, i Proud Boys sono autorizzati a guardare il porno e ad impegnarsi nella masturbazione una volta ogni 30 giorni, a condizione che sia soddisfatto un requisito molto specifico: “Un uomo può eiaculare solo se si trova entro un metro da una donna con il suo consenso.”
Se si vede il porno e la masturbazione solo come un prurito inconscio che occasionalmente ha bisogno di essere grattato, allora questo compromesso offre ai Proud Boys un modo per indulgere ai loro impulsi onanistici, pur mantenendo una connessione con un partner e una relazione. Ma se, d’altra parte, si vede la masturbazione come un modo di godere del proprio corpo e di prendere tempo per concentrarsi sul proprio benessere e piacere sessuale, allora questa impostazione rituale assume un aspetto più sinistro. Piuttosto che essere autorizzati a prendersi un momento per se stessi e la loro sessualità, i Proud Boys sono tenuti a riproporre anche un’esperienza così privata e personale come la masturbazione in qualcosa sorvegliato e regolato da un’altra persona, qualcosa soggetto a un insieme restrittivo di regole.
E questo potrebbe essere il motivo principale per cui #NoWanks è diventato una componente essenziale dello stile di vita dei Proud Boys. I singoli Proud Boys possono scoprire che rinunciare alla masturbazione migliora la loro vita sessuale, rafforza le loro relazioni, e li aiuta a concentrarsi più pienamente sulla creazione delle famiglie felici e tradizionali che la loro organizzazione ha così caro. Ma in massa, ai membri dei Proud Boys che aderiscono a #NoWanks viene chiesto di rinunciare a un aspetto centrale della loro individualità e del loro rapporto con se stessi, abbandonando un potenziale momento di auto-esplorazione e connessione nel perseguimento di una coesione di gruppo.