Sotto la pelle ci sono milioni di minuscole terminazioni nervose che avvertono il cervello di ogni tipo di tocco e di esposizione a cose come il caldo e il freddo. È questo senso che ci permette di evitare di bruciarci la mano se la mettiamo su una stufa calda o di sapere che dovremmo mettere un cappotto e un altro strato di vestiti quando fuori fa freddo.
Quando queste terminazioni nervose sono leggermente stimolate – per esempio, dalle dita di un’altra persona o da una piuma – inviano un messaggio attraverso il sistema nervoso al tuo cervello, che analizza il messaggio. L’effetto di un tocco leggero che si traduce in una sensazione di solletico è il risultato dell’analisi di due regioni del cervello. La corteccia somatosensoriale è responsabile dell’analisi del tatto; per esempio, la pressione associata ad esso. Il segnale inviato dai recettori sensoriali della pelle passa anche attraverso la corteccia cingolata anteriore, che governa le sensazioni piacevoli. Insieme, questi due creano la sensazione di solletico. Questa sensazione risulta apparentemente da un tocco leggero: Come può testimoniare chiunque sia stato solleticato troppo forte, troppa pressione può far passare il solletico da piacevole a doloroso.
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Sappiamo che queste due regioni sono associate al solletico attraverso l’uso di studi di risonanza magnetica funzionale (fMRI). Questa tecnologia ha anche rivelato perché non possiamo farci il solletico: Il cervelletto, situato nella parte posteriore del cervello e responsabile del controllo del movimento, può prevedere un auto-solletico e avvisa il resto del cervello che sta arrivando. Come risultato, l’intensità della sensazione viene smorzata.
Perché il cervello dovrebbe fare questo? Potrebbe avere qualcosa a che fare con l’attenuazione sensoriale, il processo con cui il cervello filtra le informazioni non necessarie per concentrarsi sulle cose importanti. Un prevedibile tocco leggero dalle tue stesse dita sembra non valere l’attenzione della tua mente, così il tuo cervello scarta l’informazione prima che abbia la possibilità di entrare nella tua coscienza.
Il fatto che tu non possa farti il solletico da solo supporta l’idea che il solletico sia un prodotto della socializzazione. Scoprite cosa ha scoperto la scienza della felicità sugli aspetti sociali del solletico nella pagina successiva.
Si prega di non dimenticare che il solletico è un prodotto della socializzazione.