Amanda Morgan e Brian Pearson2
Introduzione
Le specie di Scutellaria (spp.), comunemente conosciute come scutellaria, sono piante erbacee perenni, frequentemente classificate come fiori selvatici. Circa 350 specie sono state identificate nelle regioni temperate di tutto il mondo. In Florida, sono state identificate 13 specie, 11 delle quali sono native dello stato. Le Scutellaria spp. sono apprezzate per i loro steli di semi unici e i loro fiori blu o viola (Figure 1 e 2). Il nome Scutellaria deriva dalla parola latina “scutella”, che si traduce in “piccolo piatto”, riferendosi alla struttura del calice (Figura 2). Il calice sporge sopra la base del fiore, assomigliando a un cappello o a un casco, da cui il nome comune “skullcap”. In Florida, Scutellaria spp. cresce in diverse aree ambientali che vanno dalle zone montane, stagionalmente allagate, e aree ruderali.
La Scutellaria spp. è coltivata sia per il suo valore ornamentale che medicinale. La Scutellaria baicalensis, o zucchetto di Baikal, è stata utilizzata per secoli nella medicina tradizionale cinese per affrontare una varietà di condizioni di salute. Negli Stati Uniti, la Scutellaria lateriflora, o American skullcap, è un’erba popolare coltivata e venduta come ingrediente comune nei tè e si crede che abbia effetti ansiolitici quando viene consumata. Molte cultivar di questo genere sono vendute come piante ornamentali per i loro steli di fiori esteticamente piacevoli, la lunga stagione di fioritura e la tolleranza alla siccità.
Questa pubblicazione EDIS è una panoramica del genere Scutellaria e del suo valore medicinale e ornamentale, con particolare attenzione alle specie native della Florida e alle specie economicamente significative. Include una panoramica delle caratteristiche botaniche, delle abitudini di crescita e dei protocolli di coltivazione delle specie di Scutellaria. Questa pubblicazione è utile ai coltivatori commerciali e residenziali e a coloro che sono interessati alle specie di piante native e/o medicinali.
Nome comune: Scutellaria
Nome scientifico: Scutellaria spp.
Famiglia della pianta: Lamiaceae
Steli di semi di Scutellaria integrifolia coltivati in una serra ad Apopka, FL. I gambi dei semi di Scutellaria sono una caratteristica distintiva. Nel campo, le piante di Scutellaria sono spesso identificate dai loro steli di semi che si scuriscono e che appaiono dalla primavera all’autunno in Florida.
Credito:
Amanda Morgan, UF/IFAS
S. arenicola coltivata in una serra ad Apopka, FL. La sporgenza distinta del calice che assomiglia a un “cappuccio” sopra la base del fiore in Scutellaria spp. è da dove deriva il nome del genere.
Credito:
Amanda Morgan, UF/IFAS
Descrizione botanica
Il genere Scutellaria è un membro della famiglia della menta e ha il caratteristico stelo quadrato visto in altri membri delle Lamiaceae. I fiori dal blu al viola sono tubolari, a due labbra, indeterminati, formano dei racemi e iniziano a fiorire in primavera e continuano fino all’autunno. Le foglie sono opposte e comunemente ovate, anche se la struttura delle foglie varia tra le specie e può anche variare a seconda della loro posizione lungo il gambo. Nella sola Scutellaria integrifolia, le foglie hanno quattro diverse strutture che vanno da crenate e deltoidi a lisce e lanceolate dalla base all’apice della pianta. Il colore delle foglie varia dal verde scuro al verde lime. Il fogliame viola è comune in molte specie di Scutellaria, ed è un segno del contenuto di antociani, che spesso si accumulano sotto stress ambientali come l’intensità della luce. I membri del genere Scutellaria sono stati segnalati per riprodursi sia con metodi sessuali che asessuati (Miller 2001).
Scutellaria integrifolia, o Helmet skullcap, è la specie più ampiamente osservata in Florida, in quanto è stata trovata che cresce naturalmente in 54 delle 67 contee. Questa specie è un forte produttore di semi, può facilmente riprodursi e diffondersi all’interno del paesaggio, ed è comunemente osservata lungo i bordi delle strade e aree disturbate simili, in pieno sole. Questa specie può tollerare sia condizioni di terreno umido che secco. Scutellaria arenicola, o scrub skullcap, è la seconda specie più comune osservata in tutta la Florida. Può essere trovata in habitat di sabbia e macchia e preferisce ambienti di terreno ben drenato. Nove altre specie di skullcap native della Florida possono essere trovate in tutto lo stato; tuttavia, la maggior parte hanno gamme estremamente limitate e sono elencate come minacciate o in pericolo, come S. floridana e S. havanensis.
Scutellaria floridana.
Credito:
Bransford, W.D. e Dolphia, Wildflower Center Slide Library
Scutellaria havanensis.
Credito:
Keith A. Bradley, regionalconservation.org
Usi etnobotanici
Scutellaria baicalensis, o Huang Qin, è un’erba preziosa nella medicina orientale. Questa specie è originaria di Corea, Cina, Giappone, Mongolia e Russia. È elencata nella farmacopea cinese e viene prescritta ai pazienti come agente antinfiammatorio, antiossidativo e antitrombico (Shang et al. 2010). Le radici secche di questa specie sono incapsulate, tipicamente combinate con altre erbe benefiche, e somministrate ai pazienti. Numerosi studi hanno suggerito che questa erba dovrebbe essere ulteriormente esaminata per il suo potenziale utilizzo in combinazione con, o come alternativa alle attuali terapie per il cancro (Zhang et al. 2003; Bonham et al. 2005; Scheck et al. 2006). Anche se non riconosciuta formalmente dalla comunità medica negli Stati Uniti, la Scutellaria lateriflora (American skullcap) è venduta come componente di tè ed estratti come un’erba con effetti ansiolitici. È diventata un’alternativa popolare alla radice di valeriana (Valeriana officinalis) e alla kava kava (Piper methysticum) (Awad et al. 2003). Almeno 35 specie di skullcap sono state analizzate per le qualità medicinali, ma S. baicalensis in Asia e S. lateriflora negli Stati Uniti rimangono all’avanguardia nella propagazione commerciale (Morgan 2017).
I benefici medicinali della Scutellaria spp. sono attribuiti ai flavonoidi presenti nel tessuto vegetativo e radicale (Morgan 2017). La farmacopea cinese afferma che la skullcap di grado medico dovrebbe contenere almeno il 9% di baicalina, il principale costituente flavonoide del genere (Shang et al. 2010). Negli Stati Uniti, la skullcap non è regolata dalla FDA e non ha un valore di mercato standard stabilito. Ciononostante, la skullcap contenente alte concentrazioni di flavonoidi viene venduta ad un premio, soprattutto se certificata biologica (Similien et al. 2016).
Scutellaria baicalensis, Baikal skullcap coltivata in una serra ad Apopka, FL
Credito:
Amanda Morgan, UF/IFAS
Scutellaria lateriflora, American Skullcap.
Credit:
bugwood.org
Coltivazione
USDA Hardiness Zone
La zona di durezza dipende dalla specie di Scutellaria coltivata. Scutellaria lateriflora, o American skullcap, si trova naturalmente nelle zone di resistenza USDA da 2b a 7b ed è la specie di Scutellaria più diffusa in Nord America. Altre specie di Scutellaria hanno gamme più limitate, come S. integrifolia, che preferisce le zone da 6b a 8a. (United States Department of Agriculture 2018).
Requisiti di luce
I requisiti di luce saranno specifici per la specie di Scutellaria coltivata. La maggior parte delle specie darà il meglio in pieno sole o in ombra parziale. Per massimizzare la produzione di fiori, è preferibile il pieno sole.
Requisiti idrici
I requisiti idrici variano tra le specie di Scutellaria; tuttavia, la maggior parte sono abbastanza tolleranti alla siccità una volta stabilite.
Requisiti di fertilizzazione
Le specie di Scutellaria native della Florida hanno basse esigenze di fertilizzazione. Una volta stabilita nel paesaggio, poca concimazione supplementare è richiesta. Per massimizzare la fioritura, dovrebbero essere applicate percentuali medio-basse di fertilizzanti a lento rilascio secondo le raccomandazioni del produttore.
Peste/Malattie
Non è stata riportata alcuna incidenza di parassiti o malattie tra le specie di Scutellaria coltivate in un contesto paesaggistico. Afidi e mosche bianche sono stati osservati quando S. integrifolia, S. arenicola e S. lateriflora sono state coltivate in serra. L’oidio è stato osservato su S. lateriflora quando coltivata in una serra ad Apopka, Florida.
Produzione
Le tecniche di produzione associate a Scutellaria spp. possono variare a seconda di come la pianta è destinata ad essere utilizzata. Sebbene non sia comunemente documentato, diverse specie di Scutellaria hanno dimostrato di germinare facilmente dai semi o attraverso tecniche di taglio delle radici e includono Scutellaria lateriflora, S. baicalensis, S. integrifolia e S. arenicola. Queste specie preferiscono un substrato mediamente drenato con circa il 30% di corteccia e il 50% di torba. La crescita in campo di Scutellaria spp. è anche comune, anche se i metodi di produzione riportati sono limitati alle piante coltivate per scopi medicinali.
Quando si coltivano piante per scopi ornamentali, dovrebbero essere utilizzati tassi medi di fertilizzante insieme a regolari applicazioni di irrigazione per aiutare lo sviluppo dei fiori. Quando si coltivano per uso medicinale, lo stress ambientale può essere indotto di proposito per influenzare la sintesi dei flavonoidi e provocare una maggiore produzione di composti medicinalmente attivi. Si ritiene che i flavonoidi svolgano un ruolo nella protezione dei tessuti cellulari delle piante, ed è stato dimostrato che si accumulano quando le piante subiscono uno stress ambientale (Kumar e Pandey 2013). Le specie di Scutellaria coltivate a scopo medicinale sono quindi spesso soggette a carenze di nutrienti, stress idrico o elevata esposizione ai raggi UV per produrre condizioni di elevato stress della pianta (Cao et al. 2012; Similien et al. 2016).
Conclusione
Scutellaria spp. sono diverse e preziose per il loro status di piante sia medicinali che ornamentali. Sia Scutellaria integrifolia che Scutellaria arenicola possono essere trovate in tutta la Florida e sono piante uniche e interessanti per il paesaggio. Anche se non esistono specifiche pratiche di gestione commerciale per la coltivazione di Scutellaria spp. per uso medicinale, i fattori di produzione che inducono lo stress della pianta hanno dimostrato di aumentare la produzione di composti medicinalmente attivi. Gli sforzi di ricerca condotti presso l’Università della Florida supportano l’induzione di stress della pianta per aiutare la sintesi dei flavonoidi e la produzione di composti vegetali medicinalmente attivi sia in Scutellaria integrifolia che in Scutelaria arenicola.
Awad, R., J. T. Arnason, V. Trudeau, C. Bergeron, J. W. Budzinski, B. C. Foster et al. 2003. “Analisi fitochimica e biologica di skullcap (Scutellaria lateriflora L.): una pianta medicinale con proprietà ansiolitiche”. Phytomedicine. 10(8): 640-649. doi: 10.1078/0944-7113-00374.
Bonham, M., J. Posakony, I. Coleman, B. Montgomery, J. Simon, e P. S. Nelson. 2005. “Caratterizzazione dei costituenti chimici della Scutellaria baicalensis con attività antiandrogenica e inibitoria della crescita del carcinoma della prostata”. Clin. Cancer Res. 11(10): 3905-3914. doi: 10.1158/1078-0432.CCR-04-1974.
Cao, X. Y., F. L. Xu, W. L. Wang, J. Wang, S. H. Huang, and X. H. Zhang. 2012. “Risposte della resa di Scutellaria baicalensis Georgi e del contenuto di baicalina delle radici ai tassi di fertilizzazione di azoto, fosforo e potassio”. Ying Yong Sheng Tai Xue Bao = The Journal of Applied Ecology. 23(8): 2171-2177.
Kumar, S., e A. K. Pandey. 2013. “Chimica e attività biologiche dei flavonoidi: una panoramica”. The Scientific World Journal. doi: 10.1155/2013/162750.
Miller, K. E. 2001. Scutellaria integrifolia L. Issopo Skullcap. Framingham, MA: New England Plant Conservation Program.
Morgan, A. 2017. “Influenza della disponibilità di nutrienti e della frequenza di irrigazione su crescita, qualità e concentrazioni di flavonoidi in Scutellaria spp. coltivata all’interno di una serra protetta.” Tesi di master non pubblicata, Università della Florida.
Scheck, A. C., K. Perry, N. C. Hank, e W. D. Clark. 2006. “Attività antitumorale degli estratti derivati dalle radici mature di Scutellaria baicalensis su cellule tumorali cerebrali maligne umane”. BMC Complement. Altern. Med. 6(1): 27. doi: 10.1186/1472-6882-6-27.
Shang, X., X. He, X. He, M. Li, R. Zhang, P. Fan et al. 2010. “Il genere Scutellaria una revisione etnofarmacologica e fitochimica”. J. Ethnopharmacol. 128(2): 279-313. doi: 10.1016/j.jep.2010.01.006.
Similien, A., D. A. Shannon, C. Wesley Wood, A. M. Rimando, B. W. Kemppainen, E. van Santen et al. 2016. “Shade, Irrigation, and Nutrients Affect Flavonoid Concentration and Yield in American Skullcap.” Crop Sci. 56(3): 1213-1224. doi: 10.2135/cropsci2015.03.0186.
United States Department of Agriculture, National Resources Conservation Service. 2017. “Il database PLANTS”. https://plants.usda.gov/core/profile?symbol=SCIN2
Zhang, D. Y., J. Wu, F. Ye, L. Xue, S. Jiang, J. Yi et al. 2003. “Inibizione della proliferazione delle cellule tumorali e della sintesi della prostaglandina E2 da parte della Scutellaria baicalensis”. Cancer Res. 63(14): 4037-4043.
Footnotes
Questo documento è ENH1300, una delle serie del Dipartimento di orticoltura ambientale, UF/IFAS Extension. Data di pubblicazione originale settembre 2018. Visita il sito web EDIS all’indirizzo http://edis.ifas.ufl.edu.
Amanda Morgan, studente laureato, Dipartimento di orticoltura ambientale; e Brian Pearson, assistente professore, Dipartimento di orticoltura ambientale; UF/IFAS Mid-Florida Research and Education Center, Apopka, FL 32703.
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Dipartimento dell’agricoltura degli Stati Uniti, servizio di estensione di UF/IFAS, università della Florida, IFAS, programma cooperativo di estensione dell’università della Florida A & M e consigli dei commissari della contea che cooperano. Nick T. Place, decano per UF/IFAS Extension.