I chiodi e le viti sono un’antica tecnologia di fissaggio del legno che ancora oggi permette di fare il lavoro. Ma come si fa a sapere quale usare per un dato progetto?
Questa domanda era in realtà più facile da rispondere qualche decennio fa, perché ora ci sono molti più tipi e dimensioni di chiodi e viti disponibili, e molti più – e migliori – modi per guidarli.
Perciò parliamo delle differenze e delle somiglianze tra chiodi e viti, in modo da poter capire quale sia quello giusto per il lavoro.
I chiodi contro le viti: Una storia
Iniziamo col dire che sia i chiodi che le viti sono eccellenti elementi di fissaggio per il legno quando sono dimensionati correttamente e installati in modo appropriato. E in molti casi, è possibile utilizzare sia un chiodo che una vite per una connessione forte e duratura. La scelta giusta dipende spesso dallo strumento usato per inserire il chiodo, dalle dimensioni dei pezzi di legno che vengono fissati insieme e dal fatto che si stia costruendo una casa o un progetto di falegnameria.
È quasi un affare stravagante quando ci si rende conto che si ottengono due utensili elettrici, due batterie, un caricabatterie e una custodia morbida per il prezzo di uno strumento.
Il martello pneumatico 18V LXT Quick-Shift di Makita è snello e compatto: premi il grilletto e noterai subito il motore silenzioso e fluido.
Il cacciavite a cricchetto 131CB 13-in-1 di Channellock è dotato di un carosello nel suo manico cavo e la sua azione a cricchetto è robusta e precisa.
La DeWalt spara chiodo dopo chiodo in 1 1/2 pollici di quercia rossa senza problemi. La sua ergonomia e maneggevolezza sono eccezionali.
Un tempo, i chiodi erano preferiti alle viti perché era molto più facile e veloce piantare i chiodi che usare un cacciavite manuale o un cacciavite a spirale (es.: Yankee Screwdriver) per inserire le viti con intaglio.
L’avvento della vite a testa Phillips negli anni ’30 cambiò tutto e iniziò il lento movimento dal martellare i chiodi al guidare le viti. Le viti con testa a croce erano veloci e facili da inserire, al contrario delle viti con intaglio, che erano – e sono – faticosamente lente e difficili da installare. Quando gli avvitatori elettrici e pneumatici divennero più comuni, la popolarità delle viti crebbe in modo esponenziale.
Ma il vero salto di qualità per le viti ad avvitamento coincise con l’introduzione del trapano/avvitatore senza fili, il più popolare strumento elettrico portatile mai inventato. Presto arrivò la successiva introduzione dei trapani a percussione senza fili e degli avvitatori a percussione che permettevano di avvitare anche le viti più lunghe e spesse.
Così tanto per i chiodi, giusto? Beh, non proprio.
I chiodi sono diventati ancora una volta l’elemento di fissaggio preferito per molti lavori piccoli e grandi una volta che la gente ha scoperto la velocità e la facilità di usare compressori d’aria e chiodatrici pneumatiche. Più di recente, le chiodatrici a batteria senza fili corrispondono ai trapani/avvitatori senza fili con la comodità di essere slegati da un compressore.
Uno dei nostri YouTubers preferiti, The Essential Craftsman, dà una grande panoramica su alcune delle somiglianze e differenze tra i nostri due dispositivi di fissaggio del legno preferiti:
Come scegliere quello giusto
Quando si decide tra chiodi e viti, tenere a mente che i chiodi sono meno fragili, quindi forniscono una maggiore resistenza al taglio. Possono piegarsi sotto pressione, ma raramente si spezzano.
Le viti, d’altra parte, possono non essere così clementi, ma i loro alberi filettati tengono meglio nel legno e uniscono le tavole molto più strettamente e hanno una maggiore resistenza alla trazione. Le viti fanno anche un lavoro migliore di tenuta durante la naturale espansione e contrazione del legno.
Come detto prima, sia i chiodi che le viti sono eccellenti dispositivi di fissaggio e spesso si possono usare in modo intercambiabile, a seconda del lavoro da fare. In generale, i chiodi sono popolari per lavori di carpenteria generale, come:
- Inquadrare muri e tetti
- Fissare rivestimenti in compensato
- Posa di pavimenti in legno duro
- Installazione di rivestimenti e tetti
I chiodi di piccolo diametro, inclusi i chiodi da finitura e le graffe, sono ideali per:
- Inchiodare modanature interne, come battiscopa, ringhiere e rivestimenti di porte e finestre
- Installare le rifiniture esterne delle case, tra cui tavole di rastrello, fascia,
- Installazione di montanti e rotaie negli armadietti
- Bordi in legno massiccio su scaffali in compensato
- Dove non si vuole rovinare la superficie del legno con la testa di una vite
Le viti sono preferite per compiti come:
- Appendere muri a secco
- Fissare tavole di registro
- Installare armadietti
- Fissare decking di legno
- Fare armadietti, giocattoli di legno, librerie, e altri progetti di lavorazione del legno
- Per qualsiasi connessione legno-legno che potresti aver bisogno di smontare
La linea di fondo è che la scelta del miglior dispositivo di fissaggio – chiodo o vite – si riduce alla selezione del dispositivo di fissaggio della giusta dimensione e quindi all’utilizzo dello strumento più appropriato per guidarlo nel legno. E dopo aver acquisito un po’ di esperienza pratica attraverso prove ed errori, la scelta giusta diventerà chiarissima.
Guarda: Se questi consigli non sono sufficienti, potresti sempre provare questo dispositivo.I
.