Se sei nuovo al veganismo o interessato a diventare vegano le domande che puoi avere sono più o meno infinite. La nostra sezione Is It Vegan? copre una vasta gamma di argomenti e siamo dell’opinione che non esistono domande stupide.
Come tale, in questo articolo risponderemo alla domanda: cozze e vongole sono vegane? La risposta breve è: no, non sono assolutamente vegane.
Le cozze &Le vongole sono entrambe animali
Non dovete leggere molto perché questa è una delle domande più semplici che abbiamo affrontato: sia le cozze che le vongole sono animali e quindi nessuna delle due è vegana. Guardando la questione al suo livello più elementare, questo è davvero tutto ciò che c’è da fare. La Vegan Society parla di escludere l’uso di “animali per il cibo” e il Cambridge English Dictionary definisce un vegano come “una persona che non mangia o usa prodotti animali”.
Non c’è biologo o zoologo che descriva una cozza o una vongola come qualcosa di diverso da un animale. La tassonomia ufficiale di questi animali marini mostra che sono entrambi:
- Regno: Animalia
- Phylum: Molluschi
- Classe: Bivalvia
Piuttosto semplicemente, sia le vongole che le cozze fanno parte del regno animale e sono animali. Abbiamo visto se le ostriche sono vegane (e anche le perle, se è per questo!) e come le cozze e le vongole sono anch’esse molluschi bivalvi. In altre parole, sono anch’essi animali, e quindi non sono adatti ad essere mangiati, o nel caso dell’uso delle perle, dai vegani.
Perché la confusione?
La gente sembra relativamente chiara e a suo agio con il fatto che i vegani non possono e non mangiano pesce (se sei vegano, dai un’occhiata alla nostra rubrica sulle ottime patatine vegane di pesce &) ma per qualche motivo quando si tratta di frutti di mare, come ostriche, cozze e vongole, le acque sembrano un po’ più torbide.
Sospettiamo che questo sia in qualche modo un’estensione della logica che alcuni vegetariani, più precisamente pescetariani, applicano alla loro decisione di mangiare pesce. I pesci sono tipicamente più piccoli di molti animali che gli onnivori mangiano, sono solitamente considerati meno capaci di soffrire e in qualche modo semplicemente “meno”, e così alcuni vegetariani credono che possano essere mangiati… ma che gli altri animali non dovrebbero esserlo. È facile capire come un argomento simile possa essere fatto per i molluschi che sono a loro volta più piccoli e apparentemente meno senzienti del pesce.
Ci sono alcuni quasi-vegani che sostengono che tali frutti di mare sono anche cruciali per l’alimentazione vegana. Mentre questi bivalvi sono altamente nutrienti, come abbiamo detto molte volte, una dieta vegetale ben pianificata può facilmente fornire tutte le proteine vegane, Omega-3 e altri nutrienti chiave necessari per una grande salute. Non c’è nessun argomento basato sulla salute per i vegani di mangiare queste creature, ma guardiamo un po’ più da vicino l’angolo etico.
Can Mussels & Clams Feel Pain?
Questa è una questione che abbiamo considerato nei vari articoli correlati a cui abbiamo già fatto riferimento, quindi non entreremo molto in profondità qui. In breve, ci sono alcuni che sostengono che in termini di capacità di provare dolore e sofferenza, e il loro grado di sensibilità e coscienza, sono più simili alle piante che agli animali.
Al momento, la scienza è lontana dall’essere conclusiva, ma c’è certamente più di un dubbio sufficiente a convincere quasi tutti i vegani che questi animali sono fuori dal menu, letteralmente e figurativamente. La nostra comprensione di loro potrebbe crescere nei prossimi anni e potremmo avere un’idea migliore sul loro livello di sensibilità. Mentre il loro sistema nervoso è diverso dal nostro e da quello di molti altri animali, questo non vuol dire che non siano in grado di provare dolore.
Naturalmente, però, anche questa logica ignora il fatto innegabile che cozze, vongole (e ostriche e altri molluschi) sono animali. È un caposaldo del credo vegano che gli animali non sono cibo e quindi lo diciamo ancora una volta, queste creature non sono vegan friendly.