Che cos’è un aliscafo?
Un modo ideale per aumentare la velocità di qualsiasi imbarcazione acquatica è quello di ridurre al minimo il contatto del suo scafo con l’acqua del mare. La barca a vela aliscafo è uno di questi tipi di imbarcazioni d’acqua che fa lo stesso lavoro ma in un modo diverso. Gli aliscafi sono costituiti da due strutture simili ad ali, note anche come lamine, montate su gambe speciali sotto lo scafo dell’imbarcazione. Ciascuna di queste lamine ha il proprio sistema di propulsione, composto da un motore e un’elica. La funzione delle lamine è simile a quella dell’ala di un aereo. Quando la barca si muove nell’acqua e aumenta la sua velocità, le lamine creano una portanza che spinge la barca fuori dall’acqua, aumentando così drasticamente la velocità dell’imbarcazione.
Breve storia
Le barche a vela in alluminio sono state inventate circa cento anni fa nel 1906 da un ingegnere italiano. Tuttavia, è stato solo nella prima metà del ventesimo secolo che si è scoperto il suo vero potenziale. Il primo aliscafo completamente funzionale che poteva trasportare passeggeri fu costruito nel 1936. Gli aliscafi furono anche ampiamente utilizzati durante il periodo della seconda guerra mondiale.
Principio di funzionamento
In una barca con scafo convenzionale, una grande quantità di energia si perde quando lo scafo è in contatto con l’acqua. Negli aliscafi, l’acqua si muove più velocemente sulla superficie superiore delle loro ali, creando un calo di pressione e una forza verso l’alto che tira la barca fuori dall’acqua. Quando la velocità della barca aumenta, la forza verso l’alto solleva ulteriormente la barca, diminuendo la resistenza e dando così una spinta alla velocità della barca. La barca esce dall’acqua fino al punto in cui non può più essere sollevata a causa del peso dell’imbarcazione che la spinge verso il basso. Così, la barca rimane a mezz’aria, in una posizione di equilibrio, permettendo un contatto minimo con l’acqua, riducendo la resistenza e aumentando la stabilità e la velocità dell’imbarcazione.
Il minimo contatto dell’imbarcazione con l’acqua è un vantaggio enorme perché impedisce che l’imbarcazione venga colpita dalle onde agitate. Tuttavia, ci sono due modi in cui un aliscafo si muove sull’acqua: il platforming e il contouring. Quando le onde sono piccole, cioè più piccole dell’altezza della barca, l’aliscafo esegue il platforming, un fenomeno in cui si muove nell’acqua senza molta portanza, impedendo alle onde di toccare il suo piano d’acqua. Mentre se le onde sono grandi, l’aliscafo svolge un’altra funzione conosciuta come contorno, che permette all’aliscafo di muoversi lungo la forma dell’onda e quindi impedisce a se stesso di essere colpito dalla stessa.
Tipi di fogli
Ci sono principalmente due tipi di fogli:
- Foglio a forma di V
- Foglio a forma di T
I primi aliscafi usavano il foglio a forma di V, che perforava la superficie dell’acqua mentre si muoveva nell’acqua. Il foglio a forma di T rimane completamente immerso nell’acqua, fornendo una maggiore stabilità in quanto è meno soggetto agli effetti delle onde. Tuttavia, questo tipo di lamine richiede una grande capacità di controllo per regolarle continuamente in base al cambiamento delle onde.
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