Quando senti il nome del Titano Pazzo, probabilmente pensi ad un potere quasi divino. Thanos è un nichilista che corteggia la Morte e con i suoi vari aumenti mistici e artificiali, è senza dubbio una delle più grandi minacce che i Vendicatori o qualsiasi eroe abbia mai affrontato (se non la più grande).
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Per questo motivo il Marvel Cinematic Universe ha continuamente stuzzicato il pubblico di tutto il mondo con lui, aumentando lentamente le nostre aspettative su quanto potere lo vedremo esercitare e se, come la sua controparte nei fumetti, sarà apparentemente difficile da sconfiggere. Difficile? Forse, ma certamente non è impossibile. Infatti, per mostrarti quanto sia possibile battere Thanos, ti diamo le 15 volte che il Titano Pazzo ha incontrato la sconfitta.
15 SQUIRREL GIRL
Le vacanze di Natale sono un momento per i miracoli e il “GLX-Mas Special” del 2005, scritto da Dan Slott e illustrato da Ty Templeton, ci ha dato davvero un miracolo. Quando Thanos ha minacciato di porre fine al multiverso come lo conosciamo, c’era solo un eroe che poteva tenergli testa: Squirrel Girl! Per coloro che non hanno familiarità con l’eroina pelosa, il suo nome è Doreen Green ed è la supereroina più potente dell’intero Universo Marvel – qualcosa che Thanos ha scoperto nel modo più duro.
Thanos, armato delle sue incredibili abilità titane, dei suoi poteri e delle benedizioni della Morte stessa, è caduto di fronte a Squirrel Girl, armata di… uno scoiattolo. Uatu, che aveva assistito a tutto, ci tiene a precisare che Squirrel Girl ha sconfitto il vero Thanos. Non un robot, un clone o un simulacro. Anche se era fuori dal pannello, questa è una testimonianza della forza delle capacità esilaranti dell’imbattibile Squirrel Girl, così come è una prova che forse Thanos non è così potente come pensa di essere.
14 DRAX
In un gigantesco evento crossover incentrato sui personaggi cosmici dell’Universo Marvel, Thanos è stato ancora una volta scatenato, questa volta in una folle corsa al potere cosmico in mezzo all’assalto di un’armata guidata da Annihilus, con cui Thanos si allea (per poi tradirlo). Questo lo mette in rotta di collisione con molti dei più grandi eroi del cosmo, incluso Drax il Distruttore, che è stato letteralmente fatto per distruggere Thanos.
Thanos rapisce Moondragon (che è la figlia di Drax) e la usa come esca per Drax. Questo potrebbe non essere stato il suo momento più brillante in quanto si traduce in Drax che lo insegue, non solo salvando Moondragon ma uccidendo Thanos in modo spettacolare; cioè, strappandogli il cuore. Drax e Moondragon poi liberano Silver Surfer, che libera Galactus per sconfiggere Annihilus e il suo esercito. A loro insaputa, questo era ciò che Thanos aveva pianificato di fare per tutto il tempo. Questo dimostra come a volte la visione nichilista di Thanos e il suo impulso lavorino contro di lui. Potrebbe vedere la vittoria molto più spesso se solo scegliesse il lato della vita. Ma l’amore (o come si chiama l’attrazione di Thanos per la Morte) acceca tutti.
13 THANE
Scritto da Jonathan Hickman con i disegni di Jim Chung e Dustin Weaver, “Infinity” #6 è un perfetto esempio di quanto sia difficile sconfiggere Thanos. Dopo la scioccante scoperta che Thanos ha conquistato la Terra, i Vendicatori si allontanano dai mondi che hanno recentemente combattuto per liberare la loro casa dal Titano Pazzo. Purtroppo per loro, nonostante l’aiuto dei Guardiani della Galassia, quando arrivano ad affrontare il nuovo tiranno della Terra, vengono rapidamente sconfitti da lui e dai suoi soldati. Anche Hulk non è in grado di battere Thanos. Sia con il Titano viola che con l’Ordine Nero, le probabilità sembrano impilate contro i nostri eroi.
Proprio quando stanno per essere annientati, vengono tutti salvati dal potente Thane. Thane è un Inumano con la capacità di alterare l’esistenza stessa con la mano sinistra, mentre con la destra può intrappolare le persone in uno stato di morte vivente (che si manifesta in una sorta di prigione d’ambra). Quest’ultimo è esattamente ciò che l’Inumano fa a Thanos. Ciò che rende questa sconfitta così grande è che Thane è il figlio di Thanos e questo è stato un punto di svolta nella vita del giovane Inumano.
12 ADAM WARLOCK
Avendo acquisito le sei gemme dell’anima, Thanos e il suo esercito combattono i Vendicatori in “Marvel Two-In-One” #2, scritto da Jim Starlin con disegni di Starlin, Josef Rubenstein e Petra Goldberg. Continua gli eventi di “Avengers Annual” #7 dove, insieme ai Vendicatori e a Capitan Marvel, Adam Warlock trova e combatte Thanos. Warlock cade immediatamente e si ritrova intrappolato nella sua gemma dell’anima. Gli eroi combattono Thanos di nuovo in “Marvel Two-In-One” #2 e si ritrovano a perdere ancora una volta fino a quando Spider-Man libera Adam Warlock, che trova la vendetta sconfiggendo finalmente Thanos trasformandolo in pietra.
Non vedremo più Thanos fino al 1990, quando tornerà in “Silver Surfer Vol. 3” #34, risorto e potente come sempre. Questa fu una delle sconfitte più significative di Thanos, poiché sembrava che gli scrittori avessero trovato un modo per sbarazzarsi del personaggio e far sembrare che fosse stato ucciso. Naturalmente, né gli eroi della 616 né i futuri team creativi si sarebbero liberati del semidio così facilmente.
11 THOR
Quando vediamo Thanos nelle pagine di un fumetto, di solito agisce come un simbolo di distruzione, raccogliendo potere da varie fonti cosmiche, e poi causando distruzione così da sembrare uno scapolo adatto alla Morte. Ha solo senso che i nostri eroi debbano superarlo come cattivo. Eppure, a volte il modo in cui i nostri eroi lo fanno spinge un po’ i confini, come quando Thor lo ha colpito a morte con Mjolnir in “Thor Vol.2” #25, scritto da Dan Jurgens e illustrato da John Romita Jr.
Si scopre in seguito che questo era solo un clone di Thanos, anche se dotato di poteri simili. Eppure, ci sono molti che pensano che Thor avrebbe dovuto avere un tempo molto più difficile per combattere la replica del Titano Pazzo, soprattutto perché questo è il Titano Pazzo che ha affrontato tutti gli eroi pesanti in “Infinity Gauntlet” #4 come se niente fosse (anche se ha avuto l’aiuto dell’Infinity Gauntlet). È stato giusto? Forse no. È stata una sconfitta? Sicuramente.
10 ZOMBIE HULK
Quando gli zombie hanno divorato praticamente l’intero universo in “Marvel Zombies 2” #1, scritto da Robert Kirkman e disegnato da Sean Phillips, le cose si sono fatte un po’ tese tra loro. Zombie Thanos ha iniziato a lamentarsi che potrebbero non avere un tempo così difficile per sostenersi se un certo mostro verde non morto di rabbia smettesse di prendere così tanto. Hulk, infastidito dal commento di faccia di prugna, infila i suoi pugni verdi direttamente nella testa di Thanos. Questa è stata la fine dello zombie Thanos.
Un pugno letale da un Hulk non morto non è esattamente una lotta equa ed è sorprendente che questa versione di Thanos possa essere distrutta così facilmente (diamo la colpa al virus). Dopo tutto, abbiamo visto Juggernaut distrutto come zombie, ma quello era con l’aiuto del potere cosmico. Thanos avrebbe dovuto presentare almeno un po’ più di sfida. Ma, sembra che la Morte lo abbia veramente abbandonato in questo universo, dato che quella è stata la sua prima e ultima apparizione nella serie “Marvel Zombies” come agente dei non morti.
9 AVENGERS / GUARDIANS OF THE GALAXY
I Vendicatori e i Guardiani della Galassia affrontano Thanos ancora una volta in “Avengers Assemble” del 2013, scritto da Brian Michael Bendis con disegni di Mark Bagley, Danny Miki e Paul Mounts. È la conclusione dell’arco narrativo di 8 numeri di Bendis in cui i Vendicatori e i Guardiani della Galassia cercano di fermare Thanos dal trasformare la Terra nel suo pianeta trono e cancellarli tutti dall’esistenza usando il Cubo Cosmico. Sfortunatamente per lui, il cubo che ha in mano non è il Cubo Cosmico originale che distrugge la realtà.
Il cubo di Thanos non distrugge le sue vittime, le manda semplicemente nel cancerverso. Gli eroi riescono a fuggire, a strappare il cubo dalle mani di Thanos e a sottomettere Thanos a suon di pugni, con Groot che ha il primo colpo. Questo evidenzia come, nonostante sia una forza mistica e cosmica con cui fare i conti, Thanos non sempre presta la massima attenzione all’universo che lo circonda e non è sempre consapevole delle sue vulnerabilità. Stranamente per un essere così intelligente, nella sua ricerca di distruzione e potere, c’è molta svista. Ecco cosa succede quando si ingoia il proprio hype.
8 NUOVI FANTASTIC FOUR
In “What If? Newer Fantastic Four”, i disegnatori Patrick Scherberger, Craig Yeung e Chris Sotomayor, e lo scrittore Paul Tobin esplorano cosa sarebbe successo se i Nuovi Fantastici Quattro avessero combattuto Thanos. Si comincia con la scoperta che Thanos brandisce ancora una volta l’Infinity Gauntlet e, come al solito, vuole corteggiare la Morte con esso. Egli mostra la sua impressionante potenza separando Bruce Banner da Hulk, dimostrando che è perfettamente in grado di distruggere ognuno dei suoi nemici, che sono in questo caso, Spider-Man, Hulk, Iron Man e Wolverine.
Quindi, con tutto questo potere, come mai il Titano Pazzo è caduto? Beh, Wolverine, che sostituisce Mefisto come consigliere di Thanos, lo tradisce e gli taglia il braccio che porta il Guanto dell’Infinito. Disarmato e vulnerabile, Hulk lo riduce in poltiglia prima che Spider-Man indossi il guanto e riporti il mondo a com’era prima. È una strana sconfitta per Thanos, non solo perché si svolge in una dimensione alternativa, ma anche perché si è fidato troppo, cosa che non ci aspetteremmo dal mutante cosmico. Naturalmente, si potrebbe sostenere che è stato perché era accecato dal suo affetto per la Morte. Quando mai imparerà?
7 CAPTAIN MARVEL
Thanos e Capitan Marvel (Mar-Vell) hanno mantenuto un feroce rapporto antagonistico mentre Vell era vivo. Hanno dimostrato di essere degni nemici l’uno dell’altro e nelle loro battaglie, nessuno poteva mai essere certo di chi ne sarebbe uscito vincitore. “Captain Marvel “33 (scritto da Jim Starlin e Steve Englehart, illustrato da Starlin e Klaus Janson) è un perfetto esempio. Capitan Marvel torna ad affrontare un Thanos potenziato dal Cubo Cosmico, dopo una sbalorditiva sconfitta in “Avengers” #125. Questa volta, con l’aiuto di Drax il Distruttore e Mantis, sono in grado di ripristinare la Terra.
Questa particolare sconfitta è notevole perché dopo questo, la vita di Thanos divenne forfait per la sua amata Morte, il che significa che lei lo aveva abbandonato per il suo fallimento. Questo è un fatto che aveva scoperto dopo essere stato rianimato dalla sua nave, Santuary II, anche se ora era in forma mortale. Vedremo in seguito che questa sconfitta ha solo rafforzato la sua determinazione e lo ha reso più letale nei suoi tentativi di vincere la Morte. Sappiamo che è un nichilista, ma qui vediamo come è realmente. Non mostra alcun riguardo per la propria vita e non gli importa nemmeno di essere mortale. Tutto ciò che gli interessa, tutto ciò a cui pensa, è la Morte.
6 SPIDER-MAN E HELLCAT
Questa deve essere, senza dubbio, una delle più umilianti sconfitte di Thanos. Ancora una volta, lo troviamo all’inseguimento del Cubo Cosmico. Non è una sorpresa. Quello che lo è, però, è che in questa particolare impresa, usa il famigerato Thanos-copter (si potrebbe contare come una sconfitta solo per l’imbarazzo). Alla fine, l’Uomo Ragno e Hellcat lo abbattono. Thanos perde il cubo cosmico (cosa che Hellcat si limita a spazzolare via – inutile piangere sul latte versato dopo tutto), che cade nelle mani di un ragazzino ignaro.
E’ una strana storia esilarante, completamente sproporzionata rispetto al Thanos che abbiamo conosciuto. Spider-Man e Hellcat sottomettono il Titano Pazzo e come finisce la sua parte in questa storia? Viene portato via… in manette. Questa particolare sconfitta non dice molto su Thanos, tranne forse che a volte, potrebbe non aver voglia di sforzarsi molto per il potere cosmico. Questa sconfitta era più importante per Hellcat, che rappresentava un personaggio molto umano che abbatteva un potente male ultraterreno. Questo è qualcosa che Mary Jane sostiene quando dice a Peter che anche le donne possono essere super.
5 EVIL MAR-VELL
Dopo gli eventi di “Annihilation,” Thanos è tornato nel Marvel Universe, imprigionato ma vivo. In “The Thanos Imperative” (scritto da Dan Abnett e Andy Lanning con disegni di Miguel Sepulveda, Brad Walker e Andrew Hennessy), un Mar-Vell alternativo minaccia il multiverso con una piaga di non-morte, Thanos è costretto a lavorare con i Guardiani della Galassia per combattere il signore del Cancerverse… o così pensavano. Quando Mar-Vell e Thanos si confrontano, quest’ultimo tradisce immediatamente la sua squadra e si arrende, prima di lasciarsi sacrificare volontariamente. Tutto questo però fa parte di un complotto, poiché la Morte appare per reclamare Mar-Vell e tutti i suoi seguaci. Sfortunatamente per Thanos, che aveva sperato che questo brillante piano gli avrebbe fatto guadagnare l’affetto della Morte, ma la Morte continua a respingerlo.
L’ha voluto lui. Come abbiamo detto prima, Thanos pensa solo a una cosa, ed è la Morte. Mentre questo spesso si rivela essere uno dei suoi punti di forza attraverso il nichilismo e l’impavidità che ne consegue, di solito si rivela anche la sua rovina. Questo è un perfetto esempio di questo difetto, dal momento che il suo nichilismo lo porta a tradire coloro che avrebbero potuto fidarsi un po’ di lui.
4 THE ULTIMATES
Dopo essere stato involontariamente resuscitato dal mangiatore di mondi Galactus, Thanos arriva sulla Terra per fare irruzione in una struttura del Progetto Pegasus e rubare un cubo cosmico. Sembra che sia come tutti gli altri tentativi che ha fatto per seminare il caos, ma qui si scopre che è la lama che taglia in due il mondo dei supereroi. Quando una squadra di Vendicatori arriva per fermare Thanos, scoppia una battaglia. Il Titano uccide War Machine e lascia She-Hulk gravemente ferita. Alla fine, però — grazie ad una premonizione tempestiva dell’Inumano Ulysses — i Vendicatori riescono a sottometterlo.
La sua sconfitta qui è stata rapida e non dice molto su Thanos come personaggio. Ancora una volta lo troviamo usato puramente come simbolo di distruzione per dividere ancora una volta i Vendicatori e aiutare ad esplorare la questione che “Civil War II” era tutto; cioè, l’etica coinvolta nel fermare il crimine prima che accada? Ovviamente, ci sono serie conseguenze e quella prima battaglia nel Free Comic Book Day “Civil War II” (scritto da Brian Michael Bendis e Mark Waid, con arte di Jim Cheung e Alan Davis) ci ha mostrato proprio questo.
3 AVENGERS ASSEMBLE
Thanos è una forza da temere, e tutti gli adattamenti del personaggio hanno riconosciuto questo di lui, anche la serie animata “Avengers Assemble” in cui è il principale antagonista, anche se qui fa tutto per Lady Chaos invece di Lady Death. Dopotutto è una serie per bambini. Le sue macchinazioni e il suo complotto per acquisire e utilizzare le sei Pietre dell’Infinito dovevano finire. Così è stato, momentaneamente, nell’episodio “Thanos Triumphant”, scritto da Kevin Burke e Chris Wyatt. Vediamo Tony Stark ricostruire il suo robot, Arsenal, per prendere l’Infinity Gauntlet da Thanos (doppiato da Isaac C. Singleton Jr.), e usarlo per sconfiggerlo.
Questa non sarebbe stata l’ultima volta che avremmo visto Thanos, naturalmente, poiché sarebbe tornato più tardi con una vendetta. Questa è una cosa che bisogna rispettare di lui, non importa in quale mezzo appaia, continuerà a tornare indipendentemente da quanto ha perso. Se non altro, è incredibilmente persistente.
2 DEADPOOL
Anche se è probabilmente quello che ci mette più impegno, Thanos non è l’unico che si innamora della Morte cercando di conquistare il suo cuore. Il Titano Pazzo deve competere… con gente come Deadpool! C’è solo un modo per risolvere la questione, giusto? Il Titano cosmico, che ha schiavizzato un intero pianeta e ha esercitato più volte il potere cosmico, deve solo combattere contro il tizio con due spade che non vuole stare zitto. Sì, sembra un buon momento, giusto?
“Deadpool vs Thanos” #4, scritto da Tim Seeley e illustrato da Elmo Bondoc, segue i due personaggi titolari che si affrontano (fortunatamente per Deadpool, ha acquisito il potere cosmico) mentre la Morte guarda. Grazie all’intuizione analitica e filosofica di Deadpool, la Morte si convince ad abbandonare Thanos, visto che anche lui serve la vita. Non c’è modo che Thanos possa aver vinto, quindi questa perdita non è stata causata da una sua vera colpa. È solo un’ulteriore prova che Thanos forse dovrebbe cercare un significato altrove per combattere le sue vedute nichiliste, perché in fondo, potrebbe anche non crederci veramente.
1 HIMSELF
Prendiamo prima questo: Thanos stesso non vede effettivamente la sconfitta in questo. La mini-serie “Infinity Abyss” (scritta e illustrata da Jim Starlin), è incentrata su cinque cloni imperfetti, esperimenti del Titano Pazzo chiamati I Thanosi. X, Mystic, Warrior, Amor e Omega, ognuno dei quali tenta di uccidere Thanos attraverso alcuni metodi piuttosto distruttivi. Per impedire che l’universo crolli, Thanos (quello vero), si allea con Spider-Man, Doctor Strange, Moondragon, Adam Warlock e Captain Marvel, per eliminare i Thanosi.
I cloni sono essenzialmente tutto ciò che di terribile c’è in Thanos — i suoi impulsi distruttivi, il suo immenso e concentrato potere e la sua visione nichilista. L’unica vera differenza tra il vero Thanos e i suoi cloni imperfetti è l’intelligenza e un persistente rispetto per la vita. Dopo tutto, lui corteggia la Morte e afferma di non curarsi di nulla, eppure ha portato la battaglia contro Omega (il clone più potente) in un luogo dove ci sarebbero state poche vittime. Le battaglie e la sconfitta permanente dei cloni ci hanno mostrato che tutto il suo potere non ammonta a molto senza la mente che lo esercita. C’è solo un Titano Pazzo e la sconfitta non lo tiene giù a lungo.
Ci sono molte altre volte in cui Thanos è stato sconfitto, ovviamente, come in Infinity Gauntlet e Secret Wars! Fateci sapere il vostro preferito nei commenti!
Narayan Liu (/Nəraɪʌn Lɪʊ/ in IPA) è uno scrittore di articoli e notizie, e junior editor di CBR. Viene da Hong Kong e attualmente vive in Svezia. Oggi Narayan scrive di film, spettacoli televisivi, fumetti e videogiochi, o di qualsiasi cosa abbia a che fare con The Witcher. Lo fa mentre studia lingua, cultura e comunicazione all’Università Linnaeus. Potete seguirlo sul suo blog (narayanliu.wordpress.com), su Twitter (@Narayan_Liu) o contattarlo direttamente a Narayan(dot)Liu(at)gmail.com.
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