SEO tracking è essenziale per valutare il successo del tuo sito.
Dopotutto, se hai intenzione di investire il tempo e il budget necessari per creare e mantenere un piano SEO, vuoi essere sicuro che il tuo investimento valga i risultati.
Ma se non hai mai provato a misurare i tuoi risultati, potresti chiederti: “cos’è il monitoraggio SEO?”
E la risposta breve è che è come misurare le prestazioni SEO.
Uno dei più grandi vantaggi del marketing digitale generale è che si può misurare praticamente ogni parte della vostra strategia.
Strumenti come Google Analytics offrono una ricchezza di informazioni sulle prestazioni del sito, il che significa che non sarete mai al buio se i vostri sforzi SEO stanno pagando e come stanno impattando i vostri obiettivi più importanti.
In effetti, per molti proprietari di siti, il problema non è accedere a abbastanza informazioni. Il problema è determinare su quali metriche concentrarsi.
Sarebbe quasi impossibile comprendere ciascuno dei rapporti disponibili solo in Google Analytics – per non parlare di quelli forniti da centinaia di altri strumenti di analisi.
Ecco perché in questa pagina, spiegheremo otto delle metriche SEO che dovresti usare per misurare i tuoi risultati, così come gli strumenti che puoi usare per raccogliere questi dati.
Che cos’è il SEO Tracking?
Se sei nuovo nel monitoraggio e nel reporting dei tuoi risultati SEO, potresti avere alcune domande su ciò che il processo comporta.
Fortunatamente, il SEO tracking è più semplice di quanto possa sembrare. Si tratta semplicemente di determinare quali metriche sono più importanti per il vostro business, quindi monitorare quelle metriche su base regolare per monitorare i vostri progressi.
Ma la chiave per ottenere una visione preziosa dal monitoraggio SEO sta nel selezionare le metriche giuste. Dopo tutto, ci sono migliaia di metriche che si potrebbero monitorare. Ma un rapporto mensile di tutte queste richiederebbe ore per essere letto, e probabilmente confonderebbe solo il lettore.
Quando si seleziona una manciata di metriche, è possibile creare rapporti che sono molto più digeribili, gestibili e utili.
Questo è particolarmente vero se si utilizza uno strumento di reporting come Data Studio di Google per compilare e presentare i rapporti.
Questi rapporti renderanno più facile valutare come la tua strategia sta funzionando e possono fornire uno sguardo d’insieme al tuo successo per chiunque altro all’interno della tua azienda voglia vedere i risultati.
Definizione delle metriche SEO
A questo punto della pagina, avrai incontrato il termine “metrica” una dozzina di volte. Quindi, prima di andare avanti, è importante avere una solida comprensione di ciò che significa nel contesto del SEO.
Una metrica è una misura quantificabile di un pezzo specifico di dati.
È granulare, è diretta e lascia poco spazio alla confusione.
In sostanza, quando costruisci i tuoi rapporti sulle metriche, ti concentri su indicatori concreti di successo che possono essere misurati con precisione.
E mentre a volte può essere difficile determinare esattamente quali tattiche sono responsabili dei tuoi risultati se la tua strategia SEO è complessa, i risultati stessi sono interamente basati su punti di dati facili da misurare.
SEO Tracking Metrics That Matter
I proprietari di siti oggi hanno accesso a una quantità pazzesca di dati sulle loro prestazioni online.
E per essere chiari, quasi tutti questi punti di dati possono fornire informazioni di valore. Se siete alla ricerca di risposte a domande su come sta funzionando una singola tattica, o come sta funzionando una pagina specifica, queste informazioni sono quasi sempre disponibili se sapete dove guardare.
Ma allo scopo di monitorare le vostre prestazioni complessive su base regolare, questi dati sono davvero troppi.
E può essere difficile restringere la ricchezza di dati disponibili in un numero gestibile di metriche per i vostri rapporti.
Quindi, se stai lottando con questa fase del processo di monitoraggio SEO, ecco otto delle metriche più importanti per misurare i tuoi risultati.
Traffico organico
Una delle metriche più importanti per misurare i risultati SEO è il traffico organico.
Questo perché questo numero rappresenta tutti i visitatori che il tuo sito sta attirando esclusivamente dalla ricerca organica.
Quindi, mentre i numeri del traffico complessivo possono darvi un’idea delle prestazioni generali del vostro sito, restringere il campo al traffico organico è un modo migliore per misurare l’impatto diretto della vostra strategia SEO.
Dopo tutto, uno degli obiettivi principali di qualsiasi strategia SEO è quello di migliorare la vostra visibilità nella ricerca per le parole chiave relative al vostro business e settore – ed è ragionevole che se avete successo, il numero di visitatori che attirate dai risultati di ricerca dovrebbe aumentare costantemente.
E accedere a queste informazioni è facile in Google Analytics.
Passa a Acquisizione > Panoramica, quindi seleziona “Ricerca organica.”
Di default, questo rapporto mostra il traffico organico del tuo sito per il mese precedente. Puoi vedere il numero totale di sessioni e come questo numero ha fluttuato nel corso del mese.
Puoi anche regolare il periodo di tempo per ottenere uno sguardo più completo sulle prestazioni del tuo traffico organico nel tempo, in modo da poter vedere se riflette i tuoi sforzi SEO.
E mentre costruisci la tua strategia, i rapporti mese per mese e anno per anno sono un ottimo modo per visualizzare l’impatto a lungo termine del tuo SEO sul tuo sito.
CTR
Il tuo CTR, o clickthrough rate, indica la percentuale di chi visita il tuo sito dopo aver visto una delle tue pagine nei risultati di ricerca.
Per esempio, se dieci utenti diversi hanno visto una delle tue pagine nei risultati di Google per una particolare parola chiave, ma solo uno di loro ha cliccato e visitato il tuo sito, il tuo CTR sarebbe del 10%.
Questa metrica è uno dei migliori indicatori di quanto siano efficaci le tue pagine nel catturare l’attenzione degli utenti nei risultati di ricerca.
Di conseguenza, è anche un solido indicatore della qualità dei tag del titolo del tuo sito e delle meta descrizioni.
Dopo tutto, quando una delle tue pagine appare nella ricerca, questi sono gli elementi che appaiono – e sono ciò che i ricercatori usano per determinare se vogliono visitare quella pagina.
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Quindi se i tuoi tassi di clickthrough sono bassi, questo potrebbe essere un indicatore che i tuoi tag titolo e meta descrizioni hanno bisogno di lavoro.
Detto questo, è anche importante riconoscere il ruolo che le classifiche giocano nel CTR.
Dopo tutto, le pagine in posizione uno ottengono una media del 31,52% dei clic su una pagina di risultati desktop, e il 24. 05% dei clic su una pagina di risultati mobile.05% dei clic su una pagina di risultati mobile.
Quindi più il tuo sito è in basso nella ricerca, più basso dovrebbe essere il tuo CTR. Ma tenere d’occhio questa metrica è un buon modo per monitorare le tue prestazioni nel tempo.
E se non aumenta, sai che hai del lavoro da fare.
Tasso di rimbalzo
Quando un visitatore arriva su una pagina del tuo sito e poi se ne va senza continuare su un’altra pagina, questo si chiama “rimbalzo”.
La percentuale di visitatori che fanno questo, quindi, è nota come “tasso di rimbalzo”.”
E’ un ottimo indicatore del fatto che il contenuto del tuo sito è in linea con quello che gli utenti si aspettano quando scelgono una delle tue pagine dall’elenco dei risultati di ricerca.
Se una grande percentuale dei tuoi visitatori sceglie di lasciare il tuo sito e scegliere una pagina diversa dai risultati, questo ti dice che la pagina su cui stanno atterrando non contiene le informazioni che volevano o di cui avevano bisogno.
Ma se la tua frequenza di rimbalzo rimane bassa, puoi essere sicuro che le tue pagine che si posizionano nella ricerca sono efficaci nel fornire ciò che i tuoi visitatori vogliono – e che quelle pagine ti stanno aiutando a raggiungere i tuoi obiettivi SEO.
Posizioni di parole chiave
Questa metrica è relativamente semplice.
Come lavorate per migliorare il posizionamento del vostro sito per le parole chiave che sono importanti per il vostro business, ha senso che vogliate monitorare come cambia il vostro posizionamento per queste parole chiave.
Potreste scegliere di farlo manualmente per alcune delle vostre parole chiave più importanti. Dopo tutto, semplicemente eseguendo una ricerca su Google per quelle parole chiave vi mostrerà esattamente dove vi trovate.
Ma al di là di questo, è possibile ottenere uno sguardo più completo alle vostre classifiche utilizzando uno strumento come SEMrush.
Per esempio, se si apre il rapporto Organic Search Positions, vedrete una panoramica di tutte le parole chiave per cui il vostro sito si classifica, così come le posizioni in cui si classifica.
Guardare questo rapporto su base regolare è un ottimo modo per monitorare i cambiamenti di ranking nel tempo e valutare come la tua visibilità di ricerca nel suo complesso stia migliorando.
Autorità del dominio
Uno degli obiettivi più importanti di qualsiasi strategia SEO è quello di migliorare il livello di autorità del sito agli occhi di Google.
E mentre tentare di valutare questo impatto sulla base dei link guadagnati sarebbe quasi impossibile, strumenti come Website Authority Checker rendono il processo semplice.
Inserisci il nome del dominio del tuo sito, e vedrai un numero su una scala da uno a 100 che indica l’autorità del tuo sito in base al tuo profilo di backlink.
Tenere d’occhio questo numero è un modo semplice per valutare l’impatto della tua strategia di link building, e può aiutarti a misurare come il livello di credibilità del tuo sito migliora nel tempo.
Nuovi backlink e domini di riferimento
Oltre a misurare l’autorità del dominio del tuo sito, può anche essere utile monitorare il numero di link in entrata del tuo sito e i domini di riferimento.
E se non hai familiarità con questa distinzione, è importante farla.
Mentre il tuo numero di link in entrata include tutti i link che puntano al tuo sito, il tuo numero di domini di riferimento rappresenta il numero di domini unici da cui hai link in entrata.
Quindi, anche se queste metriche possono sembrare estremamente simili, è saggio monitorare entrambi. E considerando la facilità con cui strumenti come Backlink Checker di Ahrefs rendono questo processo, non c’è motivo per non farlo.
E anche se ogni link che guadagnate ha il potenziale per migliorare la vostra autorità, i link da nuovi domini avranno quasi sempre un impatto maggiore dei link da siti che già vi linkano.
Quindi includere entrambi questi numeri nei vostri report può darvi uno sguardo più completo sui vostri risultati di link building.
Velocità della pagina
L’esperienza dell’utente gioca un ruolo importante nella capacità del tuo sito di classificarsi bene e convertire i tuoi visitatori in clienti, e uno dei maggiori fattori nell’esperienza che il tuo sito offre è la velocità della pagina.
Quindi, mentre ottimizzi il tuo sito, è importante tenere d’occhio se i tuoi cambiamenti hanno un impatto sui tempi di caricamento.
Fortunatamente, questa è una metrica facile da monitorare usando Page Speed Insights di Google.
L’esatta metrica che scegli di includere da questo rapporto dipende da te.
Se preferisci un approccio più tecnico, puoi includere i tempi di caricamento della pagina in FCP e DCL. Ma se non hai familiarità con queste metriche, puoi anche scegliere di usare semplicemente il punteggio di ottimizzazione di Google.
In entrambi i casi, il monitoraggio di queste metriche ti aiuterà a capire facilmente questa parte fondamentale dell’esperienza utente che il tuo sito fornisce – e può aiutarti a individuare eventuali problemi prima che danneggino i tuoi risultati.
Conversioni
Il fatto che questa metrica sia ultima nella nostra lista non significa che sia la meno importante.
Infatti, considerando che questa metrica rappresenta l’impatto della tua strategia SEO sugli obiettivi più importanti della tua azienda, come i lead e le vendite, è probabilmente la più importante per misurare il tuo successo complessivo.
Il modo migliore per accedere a queste informazioni è impostare obiettivi personalizzati in Google Analytics.
Puoi creare degli obiettivi per gli acquisti online, l’invio di moduli, l’iscrizione alla newsletter e praticamente qualsiasi altra cosa che rappresenti un’azione importante per il tuo business.
Allora, puoi facilmente monitorare la percentuale dei tuoi visitatori che compie ciascuna di queste azioni – e aiuta la tua azienda a fare progressi significativi verso i tuoi obiettivi.
Strumenti di metrica SEO
Ci sono molti strumenti diversi che puoi usare per misurare le prestazioni del tuo sito.
Ma quando si tratta di questo, è possibile ottenere tutte le informazioni necessarie per creare utili rapporti SEO dai seguenti quattro.
Google Analytics
Non dovrebbe essere una sorpresa che uno dei migliori strumenti per misurare le prestazioni SEO è la piattaforma di Google, Google Analytics.
Questo strumento offre più informazioni di qualsiasi altro strumento disponibile. Inoltre, è gratuito al 100%.
Oggi è considerato uno strumento standard per i proprietari di siti e i marketer – quindi se non lo stai già usando per misurare le prestazioni del tuo sito, vorrai installarlo il prima possibile.
Google Search Console
Search Console è un altro strumento di proprietà di Google per monitorare le prestazioni del sito.
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Ma a differenza di Analytics, che si concentra su come misurare le azioni in loco, Search Console è progettato principalmente per aiutare i proprietari del sito a monitorare come le loro pagine appaiono nella ricerca.
Puoi usarla per vedere quali delle tue pagine appaiono nei risultati di ricerca, così come il CTR di ogni pagina.
SEMrush
SEMrush è meglio conosciuto come strumento di ricerca dei concorrenti, ma fornisce anche una ricchezza di informazioni che possono essere utili per misurare le prestazioni del tuo sito.
Il suo rapporto sulle posizioni di ricerca organiche fornisce uno sguardo d’insieme al posizionamento del tuo sito per le tue parole chiave più importanti, così come tutte le altre parole chiave che potresti non sapere di avere.
Questo rende facile monitorare la visibilità di ricerca del tuo sito e valutare facilmente le tue prestazioni generali.
Ahrefs
Ahrefs è uno dei migliori strumenti disponibili per l’analisi dei backlink.
Mentre molti proprietari di siti lo usano principalmente per identificare nuove opportunità per costruire link, lo strumento Backlink Analysis è anche un ottimo modo per tenere d’occhio i nuovi link che arrivano sul tuo sito nel tempo.
Come usare gli strumenti di test per migliorare il tuo SEO
Le metriche di cui sopra sono alcuni dei modi più semplici per valutare l’impatto della tua strategia SEO.
E mentre questo li rende i più facili da usare, è importante che tu non dimentichi le parti meno dirette delle prestazioni del tuo sito – vale a dire, l’esperienza dell’utente.
Certo, metriche come la velocità della pagina possono darti un’idea generale dell’esperienza che il tuo sito offre.
Ma quando si tratta di questo, l’unico modo per capire veramente come i visitatori interagiscono con il tuo sito è il test utente.
Se non hai familiarità con il test utente, si tratta di tracciare come gli utenti interagiscono con le singole pagine del tuo sito. Questo processo può aiutarvi a scoprire eventuali problemi di usabilità e imparare di più sul perché i vostri visitatori si comportano nel modo in cui lo fanno.
Per esempio, lo strumento Confetti di Crazy Egg può mostrarvi dove ciascuno dei visitatori di una data pagina del vostro sito fa clic.
Se notate che un gran numero di clic su una pagina vanno ad aree ed elementi meno importanti, questo è un segno che la pagina non è progettata in modo da incoraggiare le vostre conversioni più importanti.
Sebbene la comprensione di questi rapporti richieda un po’ più di analisi rispetto al controllo di alcuni valori numerici, essi possono fornire una comprensione più approfondita dei tuoi visitatori.
E considerando che l’obiettivo finale di attrarre visitatori sul tuo sito è quello di convertirli in clienti, questa comprensione è essenziale per vedere i risultati che desideri.
Conclusione
Misurare i tuoi risultati è una parte essenziale del processo di ottimizzazione dei motori di ricerca.
E’ il modo in cui misuri se la tua strategia sta funzionando, che tipo di risultati stai ottenendo e dove puoi migliorare andando avanti.
Se non stai ancora monitorando le metriche SEO come traffico organico, CTR, frequenza di rimbalzo, classifica delle parole chiave, autorità del dominio, backlink e conversioni è il momento di iniziare.
Fortunatamente, strumenti come Google Analytics e Search Console rendono questo relativamente facile.
Quindi, se siete pronti ad avere un’idea più accurata di come i vostri sforzi SEO stanno influenzando il vostro business, vorrete spendere un po’ di tempo per determinare quali metriche sono più importanti per i vostri obiettivi – e potreste essere sorpresi dai risultati che scoprirete.
Quali sono le metriche SEO più importanti per il vostro business?