Le proteine morfogenetiche ossee (BMPs) costituiscono la più grande suddivisione della famiglia dei ligandi del fattore di crescita trasformante-β. Le BMP presentano un’utilità diffusa ed effetti pleiotropici, dipendenti dal contesto, e la forza e la durata della segnalazione del percorso delle BMP è strettamente regolata a numerosi livelli attraverso meccanismi che operano sia all’interno che all’esterno della cellula. Difetti nella via delle BMP o nella sua regolazione sono alla base di molteplici malattie umane in diversi sistemi d’organo. Ancora molto resta da scoprire sul percorso delle BMP nel suo contesto originale, cioè lo scheletro. In questa recensione, forniamo una panoramica completa della complessità del percorso delle BMP e dei suoi inibitori nello sviluppo dell’osso, nell’omeostasi e nella malattia. Inquadriamo il contenuto della revisione intorno alle principali domande senza risposta per le quali sono disponibili prove incomplete. In primo luogo, consideriamo la rete di regolazione genica a valle della segnalazione delle BMP nell’osteoblastogenesi. Successivamente, esaminiamo perché alcuni ligandi BMP sono più osteogenici di altri e quali fattori limitano la segnalazione BMP durante l’osteoblastogenesi. Poi consideriamo se specifici componenti del percorso delle BMP sono richiesti per il normale sviluppo scheletrico, e se il percorso esercita effetti endogeni nello scheletro che invecchia. Infine, proponiamo due grandi aree di necessità di studio futuro da parte del campo: una maggiore risoluzione della rete di regolazione genica a valle della segnalazione BMP nello scheletro, e un repertorio ampliato di reagenti per inibire in modo affidabile e specifico i singoli componenti del percorso BMP.