Che cos’è la Keyhole Surgery?
La riparazione laparoscopica dell’ernia inguinale utilizza uno strumento chiamato laparoscopio. Da due a quattro piccole incisioni sono fatte attraverso la parete addominale attraverso le quali vengono passati il laparoscopio (un telescopio sottile con una luce all’estremità) e gli strumenti chirurgici nell’addome. Le incisioni sono piccole, quindi l’intera tecnica è spesso chiamata chirurgia keyhole. (La chirurgia convenzionale è chiamata chirurgia aperta.)
Si parla spesso anche di chirurgia minimamente invasiva o ad accesso minimo.
L’ernia viene poi vista dall’interno dell’addome, dall’altro lato della parete addominale.
La cavità addominale viene gonfiata con gas di anidride carbonica per dare al chirurgo lo spazio per lavorare all’interno del paziente e l’operazione effettiva viene fatta a distanza con lunghi strumenti.
Il difetto o il foro dell’ernia viene coperto con una rete dall’interno dell’addome e i punti metallici vengono comunemente sparati attraverso di esso nel tessuto muscolare per fissarlo come una toppa.
Problemi
Quando è fatta bene, da chirurghi ben addestrati ed esperti in casi opportunamente selezionati, i risultati della riparazione dell’ernia inguinale con la tecnica del keyhole possono essere molto buoni e, dove appropriato, noi stessi la usiamo.
Il problema è che i chirurghi ben addestrati, esperti in chirurgia laparoscopica e specializzati nella riparazione dell’ernia sono pochi e lontani tra loro. Le conseguenze di una riparazione con il buco della serratura eseguita male possono essere gravi.
Il vantaggio della chirurgia laparoscopica è che non viene praticato un grande taglio sull’addome, quindi in teoria c’è meno dolore post-operatorio e un ritorno più veloce alle attività normali. Per esempio, con la chirurgia intestinale maggiore, dove tradizionalmente si fanno grandi tagli, l’opzione laparoscopica è buona.
Ma per la riparazione dell’ernia inguinale l’incisione per la nostra riparazione aperta in anestesia locale descritta è comunque piccola, soprattutto nelle mani di chirurghi specializzati, quindi la differenza in questo senso non è affatto significativa.
Dolore dopo un intervento chirurgico a foro chiuso
In pratica e a seconda di come viene eseguito, si può avere molto dolore dopo una riparazione laparoscopica dell’ernia inguinale, perché il dolore non viene comunque dal taglio della pelle. Il dolore è più probabile che sia legato al fatto che i tessuti profondi sono stati tagliati e tirati, e le graffette possono essere state usate per fissare la rete.
Svantaggi della chirurgia dell’ernia con la tecnica Keyhole
- È tecnicamente impegnativo per il chirurgo. Ciò che significa veramente è che è difficile da imparare e difficile da fare bene. Deve fare molta pratica ed eseguirne un gran numero per diventare veramente bravo.
- A causa della natura dell’operare usando un’immagine video 2D del sito piuttosto che un’adeguata visualizzazione 3D c’è il rischio di danni agli organi principali (vasi sanguigni, intestino e vescica).
- Le riparazioni a foro chiuso devono essere fatte in anestesia generale. Questo comporta dei rischi di per sé e certamente non è un bene se sei anziano o hai altre condizioni mediche.
Quindi, quando sarebbe raccomandata la chirurgia dell’ernia con Keyhole?
- Se c’è stata una precedente riparazione aperta non riuscita, in particolare se la rete è stata usata ‘senza successo’ o forse, in modo inesperto.
- In certi casi di ernia incisionale in cui la laparoscopia è ritenuta più appropriata
- In certi casi di ernia su entrambi i lati (un’ernia bilaterale) ed entrambi devono essere riparati allo stesso tempo
- Su una base per-caso in cui si ritiene che la bilancia dei fattori indichi che la laparoscopia sarebbe l’opzione migliore
Il NICE ha fatto le seguenti raccomandazioni sull’uso della chirurgia laparoscopica per trattare l’ernia inguinale (2004) http://guidance.nice.org.uk/TA83
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