Se stai iniziando a usare i marcatori Copic, vale la pena notare che ci sono tre tipi comuni, con le differenze principali nella quantità di inchiostro che contengono e i tipi di pennini che usano. Vale la pena notare che puoi variare le punte che usi con ogni penna, con molte più larghezze e stili di punte disponibili da Copic per passare a tua scelta.
Tipi di marcatori Copic – Il Ciao, Sketch, Classic e Wide.
Tipo di penna | Pennino a scalpello | Altro pennino | Lunghezza | Impilabile Coperchi |
Appox. Ink quando nuovo |
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Copic Ciao | Medio Broad |
Super Brush |
14.9cm | Sì | 1.66ml |
Schizzo copico | Medio Ampio |
Super Brush |
14.9cm | No | 2.08ml |
Copic Classic | Standard Broad |
Standard Fine |
14.3cm | Sì | 2.78ml |
Larga | Extra Larga |
N/A | 11.9cm | Sì | 3.57ml |
Copic Ciao
Il Copic Ciao è il più piccolo dei marcatori Copic, con un corpo rotondo e un pennino ad ogni estremità. In mano sembra leggermente più grande di una penna a sfera media.
Come standard, il Ciao viene fornito con i pennini Super Brush e Medium Broad. Come per tutte le penne Copic, le punte sono sostituibili, il che potrebbe essere necessario se i vostri marcatori Copic si asciugano completamente.
La dimensione più piccola di queste penne significa che il caratteristico codice colore Copic non è mostrato sul coperchio. Invece, c’è un semplice coperchio a colori con il codice colore stampato sul corpo della penna stessa. Questi coperchi sono impilabili, il che significa meno coperchi fuori posto mentre si disegna al volo.
Copic Sketch
Il Copic Sketch è un po’ più grande del Ciao, con un corpo di forma ovale e un pennino ad ogni estremità. Lo Skech tiene circa il 25% in più di inchiostro rispetto al Ciao.
In una mano più grande questo si sente leggermente più comodo da lavorare rispetto al Ciao, con il lato più lungo della penna che si annida contro il lato del dito medio in una tipica presa a matita.
I pennini in dotazione alla Sketch sono identici a quelli della Ciao.
Queste penne riportano l’iconico codice colore sull’estremità del coperchio, creando un facile punto di riferimento quando si guardano le penne dall’alto. I coperchi sono anche tappati con il colore rappresentativo, mentre il codice colore è anche rappresentato sul corpo della penna (utile se penne e coperchi vengono persi o scambiati accidentalmente).
L’unico punto debole della Sketch è che i coperchi non si impilano, il che può rallentare il flusso e diventare irritante mentre si cerca il coperchio perso.
Copic Classic
Il Copic Classic è ancora più grande, il più grande dei tipi più comuni di pennarello Copic. Il Classic sembra davvero una penna sostanziosa, con il suo corpo massiccio, quasi quadrato. Nonostante la sua dimensione relativa, queste penne sono facili da tenere come le altre, e si sentono molto naturali nella mano. La Classic contiene circa il 67% di inchiostro in più della Ciao e il 34% in più della Sketch.
I pennini di default della Classic sono diversi da quelli della Sketch e della Ciao. Il pennino a scalpello Standard Broad è leggermente più largo del Medium Broad che si trova sulle penne più piccole, ma è all’altra estremità che c’è una differenza notevole. Il Classic rinuncia al più espressivo Super Brush e opta invece per un pennino Standard Fine, consentendo un lavoro più preciso.
Visualmente, questi sono gli iconici Copic Marker. Il codice colore è chiaramente segnato sull’estremità del coperchio colorato. Come il Ciao, questi coperchi sono utilmente impilabili.
Copic Wide
Il Copic Wide è il meno visto dei marcatori Copic, con una caratteristica forma a losanga larga e grassa che fornisce un pennino molto ampio. Il corpo più largo ha presumibilmente un serbatoio d’inchiostro più grande, ma con un pennino così largo si potrebbe senza dubbio ottenere attraverso di esso ad un ritmo più veloce.
Il Wide contiene circa il 28% di inchiostro in più rispetto al Classic.
Opzioni di colore
Ogni tipo di marcatore è anche disponibile in un diverso numero di colori.
I Copic Ciaos sono disponibili in 180 colori, compreso il blender incolore. Con il loro corpo più sottile e il loro prezzo più economico, costituiscono il punto di ingresso per molte persone nella loro avventura Copic. Come tali, penso a loro come la penna ‘gateway’: una volta che avete sperimentato la qualità, tornerete per avere di più.
La mia teoria è che questo è il motivo per cui vedo più di queste penne nei negozi d’arte nel Regno Unito: il prezzo non è abbastanza per scoraggiare le persone, e una volta che sono stati agganciati andranno online per un colpo serio. Una combinazione del prezzo più economico e del minor numero di colori significa che molte persone vedono il Ciao più come una penna per hobby per persone che hanno appena iniziato la loro carriera artistica. Anche il sito ufficiale Copic elenca la Ciao come solo per i principianti. Se pensate che sia ridicolo dire che 180 colori sono un numero limitato, continuate a leggere.
Ma prima di arrivare a numeri di colori astronomici, dobbiamo pensare alla Copic Wide. Questa penna, che si vede raramente, ha il minor numero di colori, solo 36. Non so se questo è solo il modo in cui Copic soddisfa le esigenze della domanda e dell’offerta, o se gli artisti che lavorano su larga scala hanno bisogno di meno sfumature.
C’è però un fattore attenuante: il Wide Original, o pennarello vuoto. L’acquisto di una di queste penne vuote permette di ricaricare con uno qualsiasi degli inchiostri Copic disponibili. Questa opzione del marcatore vuoto non è disponibile nei Ciao, il che li relega ulteriormente lontani dall’essere una scelta seria e a lungo termine. Indipendentemente da ciò, è possibile ricaricare qualsiasi penna Copic con qualsiasi inchiostro Copic, quindi non c’è motivo per cui non si possa far funzionare la Ciaos per voi.
Le Classiche, la più grande capacità delle penne principali, sono disponibili in 214 colori – offrendo un po’ più di varietà rispetto alle Ciaos. Quei 214 colori includono il frullatore incolore. Abbinare questa gamma più ampia con le confezioni più grandi che si possono acquistare (72 essendo abbastanza standard) significa che le Classiche sono considerate come una penna più adulta del Ciao. Non è una sorpresa quindi apprendere che la Classic è disponibile anche nella versione Classic Original, o marcatore vuoto. Un utente Classic può quindi acquistare qualsiasi inchiostro Copic disponibile per riempire la sua penna vuota, o anche mescolare gli inchiostri per creare un nuovo colore.
Quindi ci rimane il Copic Sketch, che è disponibile in ben 358 colori diversi (ci sono 358 colori nell’universo Copic al momento). Inutile dire che come opzione off the shelf queste sono considerate la penna più professionale. Una distinzione abbastanza inutile se ci chiedete – dato che la Sketch è fondamentalmente solo una Ciao più grassa, con esattamente gli stessi pennini e coperchi non impilabili.
Non fissatevi sui tipi di Copic
Conoscere le basi tra le penne è importante quando si inizia. Tuttavia, non rimanere bloccati su di loro. La maggior parte degli utenti Copic seri hanno un mix di tutti e quattro i tipi nella loro collezione (beh, probabilmente tre in realtà, le Wides non sono molto usate). Finché si utilizza l’inchiostro Copic, l’unica altra considerazione sarà il tipo di pennino che si desidera utilizzare. Realisticamente, man mano che progredite con le penne, avrete bisogno di tutti e tre i pennini che si trovano in Ciaos, Sketches e Classics. Se vi siete trovati attratti dai pennini a pennello, ci sono anche pennelli disponibili per la Classic, quindi non dovrete mai sentirvi in trappola.
Se stai cercando alternative ai marcatori Copic, questi tipi non sono adatti. La maggior parte delle alternative sono disponibili in un solo tipo di corpo.
Altri tipi di marcatori Copic
Ci sono una varietà di altre penne prodotte nella gamma Copic. Il più notevole è il Copic Multiliner, ideale per l’uso con gli inchiostri Copic e garantito per non colare. Ci sono anche dei glitter, ma non è proprio il mio genere.