Una lezione della scuola domenicale sulla gratitudine

Ecco una lezione della scuola domenicale o uno studio biblico sul tema della gratitudine dalla Bibbia.

La volontà di Dio

Prima Tessalonicesi 5:16-18 “Rallegratevi sempre, pregate senza posa, rendete grazie in ogni circostanza; perché questa è la volontà di Dio in Cristo Gesù per voi.”

Fa male a volte quando fai qualcosa per qualcuno e loro non ti dicono nemmeno grazie? Pensa a come Dio vede i nostri ringraziamenti non detti a Lui. Molte persone cercano di trovare la volontà di Dio nella loro vita quando la Bibbia ci dà chiaramente molte cose che sappiamo essere la Sua volontà. Sappiamo per esempio che è volontà di Dio essere rinnovati nelle nostre menti ed essere trasformati nell’immagine di Cristo (Rm 12,1-3) ma sappiamo anche, dalla lettura di 1 Tessalonicesi 5,18 che la volontà di Dio per la nostra vita è di gioire, pregare senza sosta, e di farlo in ogni circostanza in cui ci troviamo. La volontà di Dio non è una volontà misteriosa, nascosta, perché la Sua volontà si trova nella Bibbia. Dio non rivelerà mai di più della Sua volontà per la nostra vita finché non faremo la Sua volontà rivelata nella Sua Parola.

Perché è volontà di Dio essere grati (2° Tim 3:2)?

Come possiamo “pregare senza sosta?”

Quanto è difficile rendere grazie in alcune delle peggiori circostanze in cui ci troviamo (Rom 8:28)?

Un sacrificio di ringraziamento

Levitico 7:12 “Se lo offre per ringraziamento, offrirà con il sacrificio di ringraziamento pani azzimi mescolati con olio, ostie azzime spalmate di olio e pani di farina fine ben mescolati con olio.”

Quando diamo a Dio il nostro ringraziamento nella preghiera a Dio, è come una dolce offerta salata a Lui ed Egli l’accetta bene, ma il salmista fa un punto molto importante in quanto “Chi offre il ringraziamento come suo sacrificio mi glorifica; a chi ordina bene la sua via mostrerò la salvezza di Dio” (Salmo 50:23). Sì, il ringraziamento glorifica Dio e questo è un obiettivo pieno di scopo. Ci sono alcuni elementi interessanti inclusi nelle offerte di ringraziamento; dobbiamo farlo con pane azzimo (che rappresenta l’assenza di peccato) “mescolato con olio”, che è simbolico dello Spirito Santo e i pani fatti di “fine fiore” forse rappresentano i dettagli finiti e minuti che le nostre preghiere di ringraziamento dovrebbero contenere, quindi i nostri ringraziamenti a Dio dovrebbero essere dettagliati con ringraziamenti specifici a Lui per la nostra salvezza, casa, lavoro, salute, famiglia e la nostra libertà di adorare. Queste sono solo alcune delle cose che dovremmo offrire come sacrificio di ringraziamento a Dio e sono tutte cose che a volte diamo per scontate.

Perché Dio ci vede rendere grazie come un sacrificio a Lui?

Quali sono le cose per cui dovremmo ringraziare Dio che non sono menzionate qui?

È la volontà di Dio che dobbiamo rendergli grazie (1 Tess 5:18)?

Motivi di gratitudine

Romani 6:17-18 “Ma grazie a Dio, perché voi, che un tempo eravate schiavi del peccato, siete diventati obbedienti di cuore alla norma di insegnamento alla quale eravate impegnati, e, liberati dal peccato, siete diventati schiavi della giustizia.”

Quanto abbiamo per cui essere grati! Siamo stati risparmiati dall’ira di Dio e siamo stati redenti dalla punizione grazie all’opera di Gesù Cristo sulla croce, perciò Paolo ci dice: “La parola di Cristo dimori in voi riccamente, insegnando e ammonendovi a vicenda con ogni sapienza, cantando salmi, inni e canti spirituali, con gratitudine nei vostri cuori verso Dio” (Col 3,16). È più facile cantare canti di lode con un cuore riconoscente che con un cuore ingrato. Abbiamo tutte le ragioni del mondo per essere grati perché “un tempo eravamo schiavi del peccato” ma ora siamo “stati liberati dal peccato” e resi “schiavi della giustizia”. Questo è qualcosa per cui ringrazio veramente Dio.

Cosa significa che siamo diventati “schiavi della giustizia?”

Cosa implica “obbedienti di cuore”?

Perché Dio è così preoccupato che siamo grati?

Grati per i governanti

Primo Timoteo 2:1-3 “Prima di tutto, dunque, esorto a fare suppliche, preghiere, intercessioni e ringraziamenti per tutti gli uomini, per i re e per tutti coloro che occupano posizioni elevate, affinché possiamo condurre una vita pacifica e tranquilla, divina e dignitosa in ogni modo. Questo è buono, ed è gradito agli occhi di Dio nostro salvatore”

Questa potrebbe essere una delle cose più difficili per noi per cui essere grati; politici, presidenti, membri del congresso e donne del congresso, e per coloro che governano su di noi in alti posti di autorità. Perché? È perché sono tutt’altro che governanti in rettitudine e quindi è difficile essere grati per una leadership empia, ma non importa se sono divini o no; dobbiamo rendere grazie “per tutte le persone” e questo include i re (oggi, potrebbe includere coloro che sono in autorità governativa) e coloro che sono in alte posizioni di potere (congresso, forze dell’ordine, leadership locale). Non rendiamo grazie solo per coloro che amiamo, ma anche per coloro con cui potremmo essere in disaccordo e potete essere sicuri di questo; questo è ben “gradito agli occhi di Dio nostro Salvatore” e questo è tutto ciò che conta veramente.

Come possiamo ringraziare Dio per i governanti cattivi e malvagi (Prov 21:1)?

Perché questo piace a Dio (Matt 5:46)?

Perché Paolo si preoccupa che possiamo “condurre una vita pacifica e tranquilla?”

Conclusione

Vi esorto nel vostro studio a guardare tutti i versetti della Bibbia e a leggerli ad alta voce in classe in modo che possiate ottenere il massimo da questa lezione sulla gratitudine perché questo potrebbe essere il più grande dei peccati di omissione che c’è nel mondo oggi ed è quello di ingratitudine o non mostrare gratitudine. Non si dovrebbe trovare nella chiesa. Abbiamo tutte le ragioni del mondo per essere grati a Dio, non è vero (Giovanni 3:16)? Dio ha redento quelli di noi che erano, prima di essere salvati, nemici di Dio (Rom 5:10) e ci ha fatto diventare, in Cristo, la stessa giustizia di Cristo (2a Cor 5:21).

Tendete ad essere poco riconoscenti?

Perché addolora il cuore di Dio non rendergli grazie?

Cosa è cambiato nella tua comprensione della gratitudine in questo studio?

Articolo di Jack Wellman

Jack Wellman è pastore della Mulvane Brethren Church in Mulvane Kansas. Jack è anche il Senior Writer di What Christians Want To Know la cui missione è quella di equipaggiare, incoraggiare ed energizzare i cristiani e di rispondere alle domande sul cammino quotidiano del credente con Dio e la Bibbia. Puoi seguire Jack su Google Plus o controllare il suo libro Teaching Children the Gospel disponibile su Amazon.

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