10 Personaggi maschili di sitcom degli anni ’90 che oggi non volerebbero mai

Gli anni ’90 sono stati un grande decennio per le sitcom, con molti spettacoli esilaranti che hanno raggiunto i nostri piccoli schermi e ci hanno intrattenuto durante le ore di prima serata nei giorni feriali e oltre.

Ma gli anni ’90 erano un’epoca diversa; alcune delle sitcom che andavano in onda allora potrebbero non essere accettate a braccia così aperte nel panorama molto più politicamente sensibile di oggi.

Oltre alle serie stesse, ci sono alcuni particolari personaggi maschili che non sarebbero percepiti come divertenti o progressisti come lo erano allora. Ecco una lista.

10 Al Bundy (Married…With Children)

È la scelta più ovvia per questa lista. Al era maleducato, rozzo, e si guadagnava da vivere non solo vendendo scarpe da donna, ma insultando la maggior parte delle donne che entravano nel suo negozio. Nella maggior parte dei casi, prendeva di mira le donne in sovrappeso e faceva battute sulla loro taglia che oggi sarebbero considerate offensive.

Spesso denigrava anche sua moglie Peggy e suo figlio Bud, e prendeva costantemente in giro la loro vicina Marcy, soprattutto facendo battute sul suo aspetto.

9 Tony Micelli (Who’s The Boss?)

Mentre negli anni ’90, l’idea di una governante maschio per una potente dirigente donna era una totale deviazione dalla norma, oggi, nessuno batterebbe ciglio di fronte ad una tale configurazione. Così, la premessa iniziale dello show che questo fosse insolito non avrebbe volato.

E Tony che pulisce le case per guadagnare soldi per lui e sua figlia non sembrerebbe tutto questo progressista al giorno d’oggi. Il personaggio era perfetto per il suo tempo, ma oggi, il concetto non sarebbe così scioccante.

8 Steve Urkel (Family Matters)

Steve Urkel è diventato la star di questa sitcom come il fastidioso vicino con gli occhiali da secchione, la voce e il senso della moda. Era lo stereotipo del nerd, e la gente amava i suoi slogan come “L’ho fatto io?”

Ma l’intera idea era che Steve fosse ostracizzato per essere diverso. Oggi, i “geek” e i “nerd” non sono le persone con la vita alta e il nastro adesivo sugli occhiali che erano considerate allora. E’ abbastanza figo essere un nerd al giorno d’oggi, quindi Urkel non funzionerebbe.

7 Fez (That ’70s Show)

Fez era lo studente straniero in scambio (da cui il nome) in questa serie sui liceali negli anni ’70. Parlava con uno spesso accento, veniva spesso preso in giro, e nessuno capiva veramente da dove venisse.

Per gli standard odierni, il personaggio sarebbe considerato improprio, con il suggerimento che lo show fosse razzista per rappresentare uno studente straniero in scambio come uno stereotipo sprovveduto. Anche se Fez era e rimane ancora popolare, un personaggio simile non verrebbe mai replicato in un nuovo show oggi.

6 Joey Gladstone (Full House)

Joey era il goffo migliore amico di Danny Tanner che si trasferì per aiutare il suo amico a crescere le tre figlie dopo che la moglie di Danny morì tragicamente. Ma una volta che le ragazze sono diventate più grandi, l’aspirante comico Joey ha continuato a vivere nel loro seminterrato.

Assumendo lavori saltuari, Joey sarebbe considerato uno strano scroccone oggi. Sembrerebbe non solo strano che stesse ancora scroccando al suo migliore amico e vivendo in un seminterrato ben oltre i 30 e 40 anni con due ragazze adolescenti in casa. Non dovrebbe farsi una vita sua?

5 Wilson (Home Improvement)

La gente può rigirare qualsiasi cosa al giorno d’oggi. Così, possiamo vedere un personaggio come Wilson il vicino essere considerato inquietante.

Spesso, Tim usciva dopo una giornata dura e trovava il suo vicino Wilson comodamente nel suo cortile, pronto a fornire consigli e intuizioni sulla situazione. Non si vede mai la faccia di Wilson – solo la parte superiore della sua testa e i suoi occhi. Vorreste davvero vivere accanto a qualcuno che si fa sempre gli affari vostri e nasconde la sua faccia? No grazie.

4 Screech (Saved By The Bell)

Come Urkel, Screech era lo stereotipo dell’imbranato con una voce acuta e fastidiosa, strane espressioni facciali e un senso della moda bizzarro. Solo che non era necessariamente considerato intelligente, ma piuttosto eccentrico, ottuso e diverso da tutti gli altri.

Oggi, vorremmo celebrare persone come Screech per la loro individualità. Certo, era amico dei ragazzi più popolari della scuola, ma anche loro non lo trattavano bene per la maggior parte del tempo e non lo prendevano mai sul serio. Il mondo televisivo di oggi vorrebbe vedere uno Screech più potente.

3 Balki Bartokomous (Perfect Strangers)

Negli anni ’90, Perfect Strangers era considerato isterico. Parlava di Balki, un giovane cresciuto in una città fittizia in Grecia che sognava una vita migliore negli Stati Uniti e decise di sorprendere il suo cugino americano presentandosi senza preavviso. Mentre Larry cerca di insegnare a Balki la cultura americana, ne derivano molti scherzi.

Il ritratto di Balki come ingenuo, ottimista e sprovveduto potrebbe essere considerato una presa in giro degli immigrati, così come l’idea di ottenere risate a buon mercato da qualcuno semplicemente perché non ha capito la cultura americana.

2 George Costanza (Seinfeld)

Ricordate quando George era sollevato dal fatto che il suo fidanzato fosse morto per avvelenamento dopo aver leccato troppe buste di invito al matrimonio a buon mercato? Non è il tipo di personaggio che è esattamente premuroso verso le donne.

George è intrinsecamente negativo, amaro, egoista, avido e disonesto – tutto ciò che non si vuole in un personaggio di una sitcom edificante. Certo, era divertente. Ma un personaggio che soffre di così tante cose insieme, dal narcisismo alle bugie abituali, agli scatti d’ira e alla bassa autostima, non si adatta molto agli standard comici di oggi.

1 Joey Russo (Blossom)

L’idea del giovane uomo molto attraente ma stupido è stata giocata così tanto. Nessuno vuole più vederlo. E questo è esattamente ciò che Joey era nella serie degli anni ’90. Era il tuo stereotipo di “stupido atleta” e donnaiolo – per non parlare del fatto che era anche omofobico. Ci sono stato, l’ho fatto.

Ha uno di quei tormentoni che è rimasto con lui per sempre: “Whoa. Certo, le sitcom di oggi hanno ancora delle frasi ad effetto, come “Bazinga!”, ma non sono così smielate come questa. Le sitcom di oggi hanno personaggi con molta più profondità.

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