Nessuno dei drammi attribuiti a Shakespeare è stato scritto da Shakespeare. Questo lo sappiamo. È un fatto. La terra gira intorno al sole, 2+2=4, Shakespeare era un disgustoso impostore. Queste sono le basi su cui è costruita la civiltà. Ciò che è meno comunemente noto è che ogni singolo dramma di Shakespeare è stato scritto da una diversa persona/gruppo di cose/entità aliena collettiva. Questa settimana, dimostreremo attraverso un’attenta analisi testuale che Romeo e Giulietta è stato effettivamente scritto da un idraulico italiano del Regno dei Funghi.
So cosa state per dire. Me l’hanno detto all’Accademia di Studi Shakespeariani di Oxford. Me l’hanno detto nell’anfiteatro in rovina di Pompei. Me l’hanno persino detto a una festa di comunione a cui mi sono imbucato con un costume da Wario lo scorso fine settimana. “I giochi di Mario sono stati creati solo negli anni ottanta e Romeo e Giulietta è vecchio di centinaia di anni”, dicono tutti, e probabilmente anche voi. Al che io rispondo: i giochi di Mario sono ambientati molto tempo fa in una galassia molto, molto lontana, quindi Mario in effetti è precedente a Romeo e Giulietta. Ora quel piccolo problema è risolto. Niente più domande su quel fronte grazie mille, tutto combacia, smettete di pensarci ora per favore.
La seconda cosa che la gente dice è “sei davvero impegnato in questa cosa di Mario eh?” a cui di solito annuisco con entusiasmo e apro la mia seconda cartella di prove.
La terza cosa che la gente dice, se le cartelle dalla due alla cinque non li hanno convinti, è “Alan, tesoro. Ci teniamo tutti a te. Ma ascolta, tesoro, Mario non è un personaggio di fantasia?”. Non sono sicuro di cosa succeda dopo, ma quando riprendo conoscenza tutti sono d’accordo che Mario ha scritto Romeo e Giulietta e i miei capelli ricrescono generalmente come nuovi entro due o tre settimane.
Ecco solo una selezione della vasta quantità di prove che ho raccolto leggendo siti web per studiosi shakespeariani come me e anche MarioWiki.com
Le prove
Atto I Scena I
L’atto I Scena I di Romeo e Giulietta inizia con una famosa rissa di strada tra i servi dei Montecchi e dei Capuleti. Ciò che è meno comunemente noto è che le prime stesure includono il seguente scambio:
Abraham
Ci sventola una conchiglia blu, signore?
Sampson
Sventolo la mia conchiglia blu, signore.
Abraham
Balthasar, vai a prendere i kart da 40cc, e fai la festa a questi Capuleti, una buccia di banana sulle loro gomme.
Balthasar
Il principe ha proibito le corse di kart a Verona. Altrimenti sarei completamente con voi.
Abraham
Fie! Capuleti! Accetterai di gareggiare con noi su Rainbow Road domani verso le sei?
Sampson
Sì, grande, come vuoi.
I lettori più attenti noteranno che diversi elementi della scena precedente appaiono anche nei videogiochi autobiografici creati dall’artista conosciuto solo come Mario. Sfortunatamente, Mario ha lasciato pochissimi dettagli autobiografici nella versione finita di Romeo e Giulietta, ma le sue scene scartate e le bozze sono positivamente piene del tipo di dettagli che potrebbero essere forniti solo da un idraulico italiano senza età che ha recitato in oltre 200 giochi sulla sua vita.
Vedi anche:
Atto III Scena II
Tybalt
Romeo! Sì, i tuoi funghi possono fare le tue proporzioni come quelle degli dei, ma io ho mandato verso di te una lenta tartaruga verde! Che tutti i presenti guardino come una semplice tartaruga sconfigge il Monta… amico, non saltare sulla mia tartaruga… WHOA… perché mi prendi a calci la mia tartaruga? Amico. Chill.
Convinto ancora? Bene, che ne dici di queste descrizioni di scena:
Atto IV Scena III
(Entra Frate Laurence. Fa una pausa. Salta su e giù sul posto mentre una palla di fuoco schizza verso l’alto, raggiunge i picchi e ricade nella lava sottostante. Salta sopra la lava su una piattaforma in movimento. Salta dalla piattaforma sul terreno solido. Salta su pezzi di soffitto come per testare qualcosa. Raggiunge una porta.)
Friar Laurence
Il mattino dagli occhi grigi sorride alla notte accigliata, rallegrando le nuvole orientali con strisce di luce, e l’oscurità macchiata come un ubriaco si allontana dal cammino del giorno e dalle ruote infuocate di Titano.
Sicuramente ora, è evidente che Romeo e Giulietta è stato scritto dall’idraulico italiano preferito da tutti, Mario, ma se non sei ancora convinto allora a) mi fai pena, e b) guarda questa direzione di scena:
Atto II Scena V
(Romeo cammina per le strade di Verona, si accovaccia sulle aperture delle fogne che incontra nel caso lo portino in una stanza di deformazione)
o questo:
Atto IV Scena I
(Entra Romeo dall’alto, vestito con un abito Tanooki)
Romeo
WEEEEEEEEEEEEEEE!
Ma il colpo di scena deve arrivare in questa bozza, da tempo perduta, della scena del balcone, recentemente scoperta in un vecchio numero arretrato della rivista Nintendo Power.
Atto II Scena II
Romeo
Ma piano! Quale luce attraverso quella finestra si rompe? È l’oriente e Giulietta è il sole. Sorgi, bel sole e uccidi il-
Romeo
Chi c’è là sotto? E’ tardi, devo alzarmi presto per fare qualsiasi cosa facciano i rospi con un bel panciotto per vivere. Cameriere forse?
Romeo
Juliet! O parla ancora angelo luminoso! Perché tu sei gloriosa come questa notte-
Romeo
Lascia che ti fermi qui, amico. Non sono Giulietta. Sembro forse un Capuleti?
Romeo
In verità, no buon signore Toadstool, tu sei più simile a un Deathcapulet! (aspetta l’applauso per il più grande gioco di parole di sempre)
Romeo
Spiacente amico, la tua principessa è in un altro castello.
I. Riposo. Il mio. Caso.