Hai probabilmente sentito prima i termini indica, sativa e ibrido. Ma cosa significano veramente questi termini? Soprattutto, come puoi imparare velocemente a distinguerli (senza essere un coltivatore di cannabis professionista), e allo stesso tempo capire come ciascuno di essi ti influenza in modo fisico e/o cerebrale?
Se stai pensando “sativa vs indica – qual è la differenza? Allora questo articolo fa per te.
Qui a WayofLeaf, capiamo che questi concetti possono sembrare nuovi e complessi, ma quando avrai finito di leggere questo articolo, conoscerai (si spera) la differenza tra le varietà di cannabis sativa e indica, e soprattutto, come ciascuna di esse può influenzarti a livello personale.
Piante sativa e indica: E’ tutta questione di aspetto
Credeteci o no, coloro che hanno visto molta marijuana nella loro vita possono identificare diverse varietà di cannabis solo dal loro aspetto. Con gli ibridi, questo a volte può essere complesso, ma con i ceppi di pura indica e sativa, ci sono veramente delle differenze abbastanza distinte nell’aspetto. Diamo un’occhiata ad alcune delle più ovvie.
Aspetto della pianta di marijuana sativa
Se Mowgli del Libro della Giungla fosse un intenditore di marijuana, potrebbe descrivere i ceppi sativa come il re della foresta equatoriale – che regna sovrano su vaste distese di fogliame temperato, e che illumina le varie creature che camminano sotto le sue umide e vitali chiome.
In altre parole, la marijuana sativa è originaria (almeno in senso geografico) delle regioni temperate e un po’ tropicali vicine all’equatore. Inoltre, i suoi effetti sono generalmente considerati come edificanti, creativi e persino energetici – da qui la ragione per cui è comunemente usata come sollievo per cose come la depressione e lo stress.
Lo sapevi? Le varietà di sativa Landrace si trovano generalmente nelle zone temperate vicino all’equatore, mentre le Indica sono originarie delle regioni più fredde e montuose?
In termini di piante fisiche, le varietà di sativa sono note per crescere in modo gigantesco, a volte fino a 12 piedi di altezza quando vengono coltivate all’aperto! Le foglie, le cime e le cole di una pianta di marijuana sativa sono molto distanziate e tendono a crescere verso l’alto con i rami che si estendono verso il cielo.
Inoltre, pochissime cime di sativa crescono verso il gambo della pianta, con la maggior parte (se non tutte) del materiale vegetale utilizzabile che spunta a circa metà altezza. Questo tipo di varietà di cannabis richiede spesso molto spazio per crescere, a causa delle sue dimensioni a volte enormi e dei rami che hanno bisogno di spazio per raggiungere il cielo (un’altra ragione per cui la sativa generalmente fa meglio della indica quando viene coltivata all’aperto).
Infine, le foglie di una sativa sono molto più sottili di quelle di una varietà indica. Noterete delle foglie più sottili, quasi a forma di matita, che si raccolgono in un punto nella parte inferiore, dando alle foglie il classico aspetto di “foglia di marijuana”. In altre parole, avete presente l’immagine iconica di una foglia d’erba che vedete in tutto il mondo sulle magliette e sull’armamentario da fumo? Questo è l’aspetto di una foglia di sativa.
Aspetto della pianta di marijuana indica
La varietà di cannabis indica potrebbe essere descritta come una sorta di “eroe nascosto”. Molto più piccola della sua parente sativa, l’erba indica cresce tipicamente circa la metà dell’altezza della sativa – di solito non più di 2 metri. Anche se le sue dimensioni impallidiscono in confronto al re equatoriale (cioè la sativa), la cannabis indica è senza dubbio la preferita dei fan tra i professionisti della coltivazione dell’erba, perché la sua natura densa e resistente di solito crea pochi problemi di salute e raccolti eccellenti.
Potreste pensare alle foglie di sativa come a giocatori di basket – alti e magri – mentre le indica sono più simili ai running back del football – corte, corpulente e tozze.
La forma generale della pianta di marijuana indica è in realtà piuttosto simile a quella di un albero sempreverde, con i suoi rami che partono da un punto in alto e diventano più densi man mano che raggiungono la base. Il materiale vegetale utilizzabile inizia tipicamente a fiorire quasi alla radice del gambo, con poco spazio dal fondo della pianta alla cima del terreno. Inoltre, le cime indica tendono ad essere più spesse e robuste delle sativa, producendo cole e fiori incredibilmente produttivi.
Il modo più semplice per riconoscere una varietà indica? Dalla sua forma di foglia grassa, larga e piatta. Rispetto alle foglie di una sativa, l’indica ha tipicamente lo stesso disegno, ma sembra quasi che le foglie si siano gonfiate fino a raddoppiare – se non triplicare – la loro solita larghezza (sativa). Si potrebbe pensare alle sativa come ad uno stereotipo di giocatore di basket (alto, allampanato e magro), e alle indica come ad un corridore di football (basso, tarchiato e super resistente).
Marijuana Indica vs. Sativa: Come influenzano i pazienti in modo diverso?
Senza dubbio, ci sono grandi differenze negli effetti della marijuana indica e sativa – in particolare tra coloro che usano la cannabis quotidianamente per trattare i sintomi medici.
Particolarmente ora che la cannabis è stata legalizzata più ampiamente come medicina, cominciano ad emergere rapporti più affidabili e coerenti in termini di effetti terapeutici reali di ogni varietà. Una volta si riteneva generalmente che le sativa fossero buone per sollevare l’umore e dare energia, mentre le indica erano buone per il sonno e la sedazione. Mentre questo rimane in gran parte il caso, ora sappiamo che gli effetti sono molto più complessi di questo. Diamo un’occhiata ad alcuni degli effetti medici più importanti delle varietà di marijuana indica e sativa.
Effetti medici delle varietà sativa
A meno che non stiate pensando di lavorare nell’industria della coltivazione, questa è la parte che probabilmente vi interessa di più. La Cannabis sativa ha tipicamente un high più edificante che porta energia al consumatore; questo è il tipo di varietà di marijuana che vorreste fumare mentre siete in giro per riunioni sociali o eventi con i vostri amici, o se volete essere produttivi in casa.
La sativa può essere meravigliosamente adatta all’uso diurno, e può spesso produrre un high cerebrale creativo che porterà alla vostra mente pura beatitudine energetica. In generale, questi ceppi in forma pura hanno una maggiore concentrazione di THC rispetto al loro rapporto di CBD.
Benefici potenziali terapeutici dell’erba sativa
Sia le varietà di marijuana sativa che quelle indica hanno benefici medici, ma ognuna ha effetti diversi sui suoi consumatori. La sativa tende ad essere più stimolante ed è nota per essere più efficace nel trattamento di cose come:
- Migranite
- Dolore cronico
- Nausea
Le varietà di cannabis sativa tendono anche ad avere un effetto positivo ed edificante sui loro pazienti, che tipicamente si traduce in un high stimolante, creativo e psicoattivo. La maggior parte dei pazienti preferisce consumare i ceppi di sativa durante la giornata.
*I ceppi di sativa che l’editore deve provare: Sour Diesel e Jack Herer
Effetti medici dei ceppi Indica
I ceppi di marijuana Indica generalmente producono un classico sballo da divano che li rende una scelta meravigliosa per il relax, o per aiutare ad addormentarsi se si soffre di insonnia o altri problemi legati al sonno. Questi ceppi di cannabis funzionano particolarmente bene durante la notte, o durante i periodi del giorno in cui non è necessario essere super attivi. Possono offrire un’immensa sensazione di calma e serenità, con livelli di intossicazione psicoattiva completa per il corpo e per la mente
L’Indica nella sua forma pura ha di solito (ma certamente non sempre) una concentrazione più alta di CBD rispetto alle varietà sativa, con il CBD che agisce per contrastare le proprietà alteranti del THC. Questo è il motivo per cui, in generale, lo sballo da indica è un po’ più un'”esperienza corporea” che cerebrale. Naturalmente, ci sono sempre eccezioni radicali a questa regola generale.
Benefici potenziali terapeutici dell’erba Indica
Quelli di voi che fumano da un po’ probabilmente sanno che i ceppi Indica fanno miracoli durante la sera, o prima di dormire. I ceppi di Indica sono noti per essere sedativi e stanno diventando sempre più popolari tra i pazienti medici per trattare cose come:
- Insonnia
- Spasmi muscolari
- Dolore cronico
- Ansia
Alcuni hanno detto che l’erba indica è il “perfetto sonnifero naturale”, e che tende a portare una sorta di “pesantezza nel corpo” e una “leggerezza nella mente”, che è confortante e rilassante allo stesso tempo.
*Le varietà di Indica che l’editore deve provare: Blueberry e Northern Lights
Photo Credit: azmarijuana.com
Sativa vs Indica: Un riassunto di base
Non importa quale tipo di sballo tu preferisca, è probabile che esista un qualche tipo di varietà di cannabis che possa offrire sollievo dai problemi che sorgono nella tua vita. La cannabis è davvero una pianta complessa e può produrre sensazioni di calma, sedazione e rilassamento così come può aumentare i livelli di energia ed elevare lo spirito.
La prossima volta che avrete il vostro momento con il verde cosmico, sentitevi meravigliati sapendo che ora potete identificare la marijuana indica e quella sativa se fosse cresciuta nel vostro paese.
Siediti con una indica calmante se stai cercando di rilassarti e di goderti una notte tranquilla, o magari prova una sativa stimolante se stai uscendo con gli amici e vuoi un po’ di grinta, creatività ed energia. E, naturalmente, se volete una via di mezzo, c’è tutto un mondo di ceppi ibridi di marijuana (incroci tra indica e sativa) là fuori per il vostro piacere e divertimento!
Ora che avete capito la differenza tra i diversi tipi di ceppi, scopriamo quali ceppi sono stati votati come i migliori dai nostri lettori.
- 5 ceppi Sativa più popolari di tutti i tempi
- I 5 migliori ceppi di marijuana Indica di tutti i tempi
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