Perché l’operazione Market Garden del 1944 fallì?

L’82esima divisione aviotrasportata fu lanciata vicino a Grave

L’operazione Market Garden, lanciata nel settembre 1944, fu un’offensiva alleata senza successo combattuta principalmente nei Paesi Bassi. Fu la più grande operazione aviotrasportata della storia fino a quel momento. L’operazione fu audace e fu un’idea del generale britannico Bernard Montgomery. Questa operazione fu anche il soggetto del film del 1977 A Bridge Too Far, diretto da Richard Attenborough. Nelle sue intenzioni, l’offensiva aerea doveva permettere agli alleati di penetrare nel cuore della Germania e di porre fine alla guerra rapidamente. Tuttavia, non fu così. L’offensiva alleata si sarebbe rivelata un costoso fallimento e avrebbe potuto persino ritardare la vittoria in Europa. Perché questa operazione fallì? Fu la pianificazione troppo ottimistica di Montgomery, la scarsa strategia, la scarsa leadership, la resistenza tedesca o il terreno?

Perché l’avanzata degli Alleati si stava dimezzando prima di Market Garden?

Generale Bernard Montgomery (1944)

Gli Alleati erano sbarcati in Normandia il 6 giugno 1944. Dopo aver stabilito diverse teste di ponte in Normandia, gli alleati riuscirono a spingersi in avanti nella campagna normanna. I tedeschi inizialmente riuscirono a rallentare l’avanzata degli Alleati. Tuttavia, un brillante pezzo di strategia alleata portò all’accerchiamento di gran parte dell’esercito tedesco nella tasca di Falaise.

Le divisioni combinate anglo-americane inflissero enormi perdite ai tedeschi. L’esercito tedesco fu costretto a una ritirata a capofitto. Parigi fu presto riconquistata dagli alleati. L’esercito tedesco fu praticamente costretto a lasciare la Francia e si ritirò verso l’Alsazia-Lorena e il Belgio. Sembrava a molti che gli Alleati fossero sul punto di invadere la Germania, e alcuni parlavano ottimisticamente di finire la guerra entro Natale.

Tuttavia, in verità, i successi degli Alleati avevano portato i loro problemi. Le linee di rifornimento degli alleati erano sovraccariche, rallentando gli americani e gli inglesi in particolare. La carenza di petrolio significò che le divisioni corazzate di Patton dovettero fermare la loro avanzata. Questo si rivelò cruciale, e permise ai tedeschi di riorganizzarsi a ovest quando sembrava che si sarebbero disintegrati, portando alla fine della guerra.

Quale fu la motivazione di Market Garden?

Prigionieri britannici presi ad Arnhem durante l’operazione Market Garden

Nell’autunno del 1944, era evidente all’Alto Comando Alleato che i tedeschi erano riusciti a recuperare la situazione e avrebbero offerto una dura resistenza a qualsiasi futura offensiva. Nell’agosto 1944, un assalto britannico non era riuscito a prendere il porto di Anversa in acque profonde e aveva permesso a circa 80.000 truppe tedesche di uscire dall’estuario della Schelda. Questo divenne noto come il ‘Grande Errore’ e fu forse uno dei più grandi di tutta la guerra.

L’alto comando alleato era riluttante ad attaccare i tedeschi dalla Francia orientale, poiché il governo tedesco aveva costruito una massiccia linea di difesa, costituita da fortezze, per proteggere il loro confine occidentale. Questa era conosciuta come la Linea Sigfrido. Gli inglesi e gli americani dovevano passare attraverso i Paesi Bassi per invadere la Germania e porre fine alla guerra.

Gli alleati credevano che avrebbero avuto bisogno di un piano innovativo per rompere i Paesi Bassi e la linea del fronte tedesco dell’Alsazia-Lorena. Il generale Eisenhower e altri leader rivolsero la loro attenzione ai Paesi Bassi. Offriva loro porti che potevano essere utilizzati per rifornire le divisioni alleate, che ancora dipendevano dai porti della Normandia per i loro rifornimenti. Gli strateghi alleati più lungimiranti si preoccuparono del Reno. Questo fiume avrebbe formato una formidabile barriera naturale per qualsiasi avanzata alleata, ma se avessero liberato i Paesi Bassi, questo avrebbe permesso loro di attraversare il Reno e poi di passare nella Germania del Nord e poi su Berlino.

I governi americano e britannico divennero sempre più desiderosi di terminare la guerra in Europa e volevano rivolgere la loro attenzione al teatro del Pacifico. Gli alleati occidentali credevano di essere in una corsa verso Berlino con l’esercito sovietico, e non volevano che l’Armata Rossa catturasse tutta la Germania e la trasformasse in uno stato cliente di Mosca.

Qual era la strategia di Montgomery per l’operazione Market Garden?

Paracadutisti britannici ad Arnhem (1944) durante l’operazione Market Garden

Gli alleati dovevano rompere la resistenza dei tedeschi e attraversare il Reno nei Paesi Bassi. Il generale Bernard Montgomery, l’eroe della vittoria britannica a El Alamein, propose un piano audace. Come raccontato nelle sue memorie, l’obiettivo del feldmaresciallo Montgomery era quello di invadere la Germania assicurandosi i ponti sul Basso Reno nei Paesi Bassi. Questa idea aveva diversi vantaggi, come il bypassare la Linea Sigfrido. Montgomery voleva un assalto aereo nei Paesi Bassi per assicurare i ponti chiave sul Basso Reno. Questo avrebbe permesso agli alleati di entrare nelle pianure del nord della Germania, dove non c’erano barriere naturali, per la loro avanzata verso Berlino.

Il piano di Montgomery era inizialmente più ambizioso, ma ridimensionò i suoi piani secondo le critiche di Eisenhower. Montgomery propose quanto segue: unità aviotrasportate sarebbero state lanciate dietro le linee tedesche per assicurare i ponti sulla Mosa e sui due affluenti del Reno. Le unità aviotrasportate avrebbero tenuto i ponti fino all’arrivo delle forze di terra britanniche. Montgomery credeva che non solo questa operazione aviotrasportata sarebbe riuscita a mettere in sicurezza i ponti sul Reno, ma che avrebbe avuto come risultato la ritirata delle divisioni tedesche in Germania. L’Alto Comando Alleato accettò il piano. Montgomery puntò la sua reputazione sulla strategia e fu appoggiato da Churchill. L’offensiva doveva essere chiamata Market Garden. La parte ‘Market’ dell’operazione riguardava l’aspetto aviotrasportato dell’operazione.

L’operazione avrebbe coinvolto quattro divisioni aviotrasportate. I paracadutisti sarebbero atterrati nella zona con gli alianti, o si sarebbero paracadutati nelle zone obiettivo. Circa 50.000 truppe erano coinvolte, e sarebbero state fornite anche con un po’ di artiglieria leggera. C’erano unità americane, britanniche e polacche coinvolte nei massicci lanci aerei. La parte “Giardino” del piano avrebbe coinvolto diverse divisioni corazzate britanniche che si sarebbero spostate nei Paesi Bassi per collegarsi con i paracadutisti e difendere i ponti da qualsiasi contrattacco tedesco. Secondo Montgomery, perché la strategia funzionasse, dipendeva da due cose, la rapida cattura di tutti i ponti da parte degli alleati e il collegamento delle forze di terra con i paracadutisti entro pochi giorni.

Cosa accadde durante l’Operazione Market Garden?

I carri armati Irish Guard Sherman avanzano il 17 settembre 1944, durante l’operazione Market Garden

L’Operazione Market Garden iniziò il 17 settembre 1944. Fu un’azione coordinata da forze americane, britanniche, polacche aviotrasportate e principalmente britanniche. L’operazione iniziò con pesanti raid aerei per indebolire qualsiasi resistenza. I paracadutisti iniziarono a sbarcare alle 13.00 intorno a obiettivi nei Paesi Bassi, principalmente Eindhoven, Arnhem e Nijmegen. I paracadutisti avevano il vantaggio della sorpresa, e raggiunsero i loro obiettivi. I tedeschi erano stati presi completamente di sorpresa. La fase iniziale dell’operazione fu un successo totale. Si temeva che i tedeschi avrebbero fatto saltare i ponti, il che avrebbe significato che il piano avrebbe dovuto essere interrotto. La rapida cattura dei ponti significava che le forze di terra sarebbero state in grado di raggiungere le zone di atterraggio e sostenere i paracadutisti.

Ezoicoriporta questo annuncio

Le forze di terra britanniche si sono fatte strada verso Nijmegen e hanno catturato la città, dopo alcuni feroci combattimenti. Le forze di terra britanniche catturarono uno dopo l’altro i ponti. L’operazione sembrava andare secondo i piani nonostante una resistenza tedesca più pesante del previsto. Il ponte più importante era Arnhem. Questo era il ponte strategicamente più significativo. Doveva essere conquistato dalle forze di terra se Market Garden doveva avere successo nei suoi obiettivi. I paracadutisti britannici avevano catturato il ponte, ma presto si trovarono sotto il feroce attacco delle forti divisioni SS Panzer 9° e 10°. Le SS avevano armature e carri armati, e colpirono i paracadutisti britannici senza pietà.

I paracadutisti britannici si trovarono presto circondati, poiché le SS li avevano accerchiati. I soldati britannici leggermente armati combatterono coraggiosamente, ma non potevano resistere a lungo. Un’unità britannica d’elite, le Guardie Irlandesi, stava combattendo per aiutare le truppe aviotrasportate. Tuttavia, a causa del terreno, dovettero combattere fino ad Arnhem su un’unica strada e furono costantemente attaccati. Questa strada divenne nota come l’Autostrada dell’Inferno. I carri armati delle guardie non potevano lasciare la stretta strada perché il terreno era molto paludoso e gran parte di esso era paludoso. Mentre le guardie irlandesi si facevano strada verso Arnhem, erano facilmente prese di mira dai tedeschi, che li attaccavano dalla copertura del bosco. Alla fine, tale era la ferocia della resistenza tedesca che gli inglesi si fermarono. I paracadutisti ad Arnhem furono isolati e tagliati fuori e furono costretti ad arrendersi. L’operazione Market Garden aveva raggiunto tutti i suoi obiettivi, tranne il più importante, la cattura del ponte di Arnhem.

Il piano di Montgomery per Market Garden era troppo ottimista?

Anche prima dell’inizio dell’operazione, molti temevano che il piano di Montgomery fosse troppo ottimista. Il comandante dell’unità aviotrasportata polacca dichiarò che il piano era difettoso e notoriamente affermò che l’obiettivo principale dell’offensiva il ponte di Arnhem era “un ponte troppo lontano”. Intendeva dire che gli obiettivi di Montgomery erano semplicemente troppo ambiziosi e che stava chiedendo troppo ai suoi uomini. Montgomery presumeva anche che le unità di paracadutisti potessero mantenere le loro zone di atterraggio e i ponti per un determinato periodo di tempo. I paracadutisti erano armati solo in modo leggero, e senza il supporto delle truppe di terra e dei carri armati, non potevano resistere a lungo. Il generale britannico si sbagliava a credere che le truppe aviotrasportate potessero resistere all’assalto delle truppe di terra sostenute dai blindati per diversi giorni.

Crocemente Montgomery non riuscì a capire il terreno su cui si aspettava che i suoi uomini combattessero. Le strade nei Paesi Bassi erano strette, e che il terreno intorno era inadatto ai corazzati. Questo fu un errore fondamentale – Montgomery aveva semplicemente supposto che i suoi carri armati potessero rapidamente farsi strada verso le zone di sbarco usando solo le strade. Durante la battaglia, le strade divennero trappole mortali per molte unità britanniche. Presto divennero intasate da carri armati e veicoli bruciati. Questo ritardò criticamente le forze di terra che venivano in supporto dei paracadutisti ad Arnhem in particolare. Forse il più grande fallimento del piano di Montgomery fu che presumeva che i tedeschi fossero stati decisamente battuti e che qualsiasi contrattacco che avrebbero potuto lanciare nella zona sarebbe stato limitato.

Gli alleati erano preparati per il contrattacco tedesco durante l’operazione Market Garden?

Generale Walter Model con il brigadeführer delle SS Heinz Harmel

I tedeschi erano stati respinti per circa duecento miglia in poche settimane. Gli inglesi e gli americani dominavano i cieli e tormentavano costantemente i tedeschi. Le strade erano diventate molto insicure per i tedeschi, ed erano anche sotto attacco da parte dei movimenti di resistenza locali. I tedeschi avevano perso circa 90.000 morti o feriti durante l’estate del 1944, e altri 200.000 erano stati fatti prigionieri o dispersi in azione.

Tuttavia, dopo che l’esercito britannico non riuscì ad accerchiare l’esercito tedesco nell’estuario della Schelda, permise ai tedeschi di riorganizzarsi nei Paesi Bassi. Il fronte tedesco aveva cominciato a stabilizzarsi. Erano anche abilmente guidati dall’esperto generale Walter Model. Egli ricevette anche alcuni rinforzi nelle unità rimanenti della 9° e 10° divisione SS Panzer. Sfortunatamente, per gli Alleati, specialmente per gli inglesi, le unità delle SS erano posizionate ad Arnhem. Questo non era solo sfortuna, ma era dovuto ad una buona intelligence tedesca.

Perché Montegomery ignorò le informazioni della resistenza olandese sui movimenti delle truppe tedesche?

I tedeschi avevano previsto che sarebbe stata lanciata un’offensiva per prendere Arnhem, Wesel e Nijmegen. Un alto funzionario dell’intelligence sosteneva che gli inglesi e gli americani avrebbero usato truppe aviotrasportate. Tuttavia, non aveva previsto dove sarebbe stato l’assalto. Tuttavia, l’intelligence tedesca fornì all’Alto Comando le informazioni necessarie per prepararsi a qualsiasi attacco alleato pianificato. Il modello generale tedesco ascoltò i suoi ufficiali dell’intelligence, e questo si rivelò decisivo. Gli inglesi avevano un’intelligence eccellente.

Avevano informazioni affidabili sui movimenti dei tedeschi dalla Resistenza olandese, e potevano anche impiegare aerei da ricognizione per ottenere informazioni fotografiche. Una missione di ricognizione fu in grado di fornire immagini che sembravano mostrare le forze tedesche nella zona di Arnhem. Questo fu confermato da informazioni della resistenza locale. Questa era una prova convincente che i tedeschi avevano forze significative e che qualsiasi assalto aereo alla regione sarebbe stato un grande rischio.

L’ufficiale dei servizi segreti che riferì questo a Montgomery non fu creduto. Quando cercò di convincere Montgomery che c’era un grande accumulo di forze tedesche vicino ad Arnhem, fu sollevato dal suo comando, e si diffuse la voce che avesse avuto un esaurimento nervoso. Il rifiuto di Montgomery di prestare attenzione alle informazioni doveva risultare in un quasi disastro per gli inglesi. Sembra che il generale si rifiutasse di considerare qualsiasi cosa che contraddicesse le sue opinioni, poiché era completamente convinto della brillantezza dei suoi piani per Market Garden e della sua infallibilità.

Quali furono le conseguenze del fallimento dell’operazione Market Garden?

L’operazione non fu un fallimento totale, in quanto portò alla liberazione di vaste aree dell’Olanda meridionale e conquistò diversi ponti strategici. Tuttavia, non riuscì a garantire il ponte chiave di Arnhem, che avrebbe permesso agli alleati di attraversare il Reno. Il fallimento ad Arnhem significò che qualsiasi invasione pianificata della Germania dovette essere ritardata. I tedeschi, anche se avevano perso terreno, erano in grado di stabilire una forte linea difensiva. In totale, gli alleati avevano subito circa 15.000 perdite e molte altre migliaia erano state fatte prigioniere. I tedeschi avevano anche perso attrezzature e veicoli che non potevano permettersi di usare. Una conseguenza involontaria dell’offensiva fu una grave carestia nei Paesi Bassi. Le ferrovie olandesi si fermarono durante la battaglia per impedire ai rinforzi tedeschi di raggiungere la prima linea. Per vendicarsi, i tedeschi proibirono il trasporto di cibo in treno e nell’inverno successivo ci furono gravi carenze di cibo in tutta l’Olanda e migliaia di persone morirono di fame o malnutrizione.

= L’operazione Market Garden non raggiunse nessuno dei suoi obiettivi

L’operazione Market Garden fu una sconfitta tattica per gli alleati, poiché non raggiunse tutti i suoi obiettivi. Non riuscì ad assicurare il ponte chiave ad Arnhem, il che significa che furono fermati al Reno. Questo probabilmente ritardò la vittoria finale degli Alleati in Europa occidentale. L’operazione fallì a causa di un fallimento nella pianificazione, nell’intelligence e nella mancanza di comprensione della natura del terreno. C’era anche un’errata convinzione che i tedeschi fossero stati quasi sconfitti.

Inoltre, Market Garden era fondamentalmente difettoso in quanto si credeva erroneamente che le forze aeree potessero resistere a truppe pesantemente armate per un lungo periodo. Anche se non esclusivamente da biasimare, molti di questi fallimenti risultarono da Montgomery e dalle sue idee troppo ottimistiche e dalla sua arroganza. Il fallimento dell’operazione Market Garden fu in gran parte il risultato della scarsa leadership e delle tattiche del generale Montgomery.

  1. Harclerode, Peter, Wings Of War: Airborne Warfare 1918-1945 (Weidenfeld & Nicolson, London, 2005), p. 45
  2. Harcerode, p. 46
  3. Burgett, Donald. La strada per Arnhem: A Screaming Eagle in Holland. (Dell Publishing, NY, 2001), p. 9
  4. Burgett, p. 37
  5. Ryan, Cornelius, A Bridge Too Far (Wordsworth Editions, London, 1999), p. 78
  6. Ryan, p. 46
  7. Montgomery, Bernard Law. Normandy to the Baltic (Hutchinson & Co. London, 1947), p. 157
  8. Burgett, p. 117
  9. Montgomery, p. 113
  10. Montgomery, p. 118
  11. Devlin, Gerard M.. Paracadutista: The Saga Of Parachute And Glider Combat Troops During World War II Robson Books, NY, 1979), p. 117
  12. Devlin, p. 119
  13. Hastings, Max, Armageddon: The Battle for Germany 1944-45 (Londra: Pan Books, 2004), p.123
  14. Hastings, p. 135
  15. Ryan, p 89
  16. Montgomery, p. 178
  17. Ryan, p. 1, 45
  18. Hastings, p. 119
  19. Ryan, p. 45
  20. Harclerode, p. 127
  21. Ryan, p. 378

Admin, Ewhelan e EricLambrechtUpdated November 21, 2020

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.