Potenziare il Tramadol: I pericoli a cui fare attenzione

Pensate al cervello come a una macchina delicatamente calibrata. Si nutre di sangue e ossigeno, e la sua composizione chimica è dettata dalla biologia. I farmaci da prescrizione possono sconvolgere questo equilibrio, e a volte, questa è una buona cosa.

Le persone che soffrono possono beneficiare di farmaci oppioidi come il tramadolo, in quanto i segnali di dolore originati nel cervello possono essere modificati attraverso i cambiamenti chimici che il farmaco provoca.

Questi stessi cambiamenti chimici benefici possono anche stimolare un processo completamente diverso, e questo processo secondario può portare alla dipendenza. Quando una dipendenza prende piede, le persone possono iniziare a fare scelte terribili per sostenere quella dipendenza. Potenziare il tramadolo è una di queste scelte.

Cosa c’è da sapere sul tramadolo

Il tramadolo è un farmaco da prescrizione che è progettato per alleviare il dolore che è moderato o grave. Appartiene alla classe degli oppioidi, o antidolorifici. Secondo la Mayo Clinic, è stato associato a dipendenza sia mentale che fisica nelle persone che lo usano per molto tempo.

Le persone con una dipendenza mentale dal tramadolo possono sentirsi disperate per prendere il farmaco tra le dosi. Possono scoprire che i loro pensieri si concentrano sull’ottenere più droga. Possono farsi prendere dal panico quando vedono che le loro scorte di droga si stanno esaurendo.

Le persone con una dipendenza fisica dal tramadolo possono sperimentare sintomi corporei quando smettono di prendere il farmaco. Questi sintomi sono tipicamente descritti come simili a fluttuazioni, e possono includere:

  • Freddo
  • Nervosismo
  • Dolori muscolari
  • Dolore addominale

Questi sintomi possono essere lievi, e possono essere considerati solo fastidiosi. Ma nelle fasi successive del processo di dipendenza, i sintomi fisici possono essere gravi e pericolosi per la vita. Per alcune persone con dipendenza da tramadolo, questi sintomi si verificano tra una dose e l’altra.

La dipendenza fisica e mentale tendono ad andare di pari passo nello sviluppo di una dipendenza. Le persone che tagliano possono sperimentare il dolore fisico che rende le voglie mentali e il bisogno di evitare il dolore molto più forte.

Per evitare i sintomi fisici e il disagio mentale, le persone che sono dipendenti da farmaci antidolorifici hanno bisogno di continuare a prendere quei farmaci. Ma come sottolinea il National Institute on Drug Abuse (NIDA), le persone che sono dipendenti possono avere bisogno di prendere più dello stesso farmaco per ottenere lo stesso sballo. Il cervello tende ad abituarsi alla presenza di droghe, e potrebbe non rispondere a basse dosi di una droga che la persona ha preso abitualmente.

Come risultato, le persone con dipendenze possono avere bisogno di prendere quantità massicce di tramadolo solo per evitare i sintomi di astinenza. Il potenziamento è un modo per aggirare il problema della dipendenza.
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Come funziona il potenziamento

L’abuso di farmaci da prescrizione come il tramadolo non è insolito. Secondo il NIDA, si stima che 54 milioni di persone abbiano usato almeno una volta farmaci da prescrizione per scopi ricreativi.

Quando questo abuso ricreativo diventa abituale, e ottenere più della droga target diventa molto difficile, il potenziamento può sembrare una buona soluzione, in quanto permette alla persona di prendere la stessa quantità di droga e sentire una reazione maggiore.

NAM riferisce che il potenziamento è una reazione farmaco/droga. Nel caso del tramadolo, viene introdotto un farmaco secondario che potenzia l’effetto del tramadolo. È un po’ come chiedere a un amico di aiutare a spingere un sasso in salita. Questo è più facile da fare quando ci sono quattro mani disponibili invece di solo due.

Per le persone con dipendenza da tramadolo, questo farmaco aiutante aiuta a sostenere la dipendenza, mentre permette alla persona di evitare di aumentare la dose di tramadolo. Questa può sembrare un’idea intelligente, ma ha delle conseguenze pericolose.

Reazioni del tramadolo

  • Confusione
  • Freddo
  • Diarrea
  • Mal di testa
  • Rapido battito cardiaco
  • Pressione sanguigna elevata
  • Spasmi o muscoli rigidi

Se i livelli di serotonina continuano a salire, le persone possono sperimentare crisi epilettiche. Questa reazione convulsiva può essere provocata attraverso il potenziamento.

In uno studio pubblicato su Psychiatry, i ricercatori hanno scoperto che la metà degli 83 casi di convulsioni da tramadolo coinvolgono l’uso di altri farmaci, spesso antidepressivi. I ricercatori notano che le convulsioni possono verificarsi quando il tramadolo è preso da solo, ma le convulsioni sono molto più comuni quando sono coinvolti altri farmaci.

Gli antidepressivi noti come inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI) bloccano la ricaptazione della serotonina nel cervello, secondo la Mayo Clinic. Dato che il tramadolo aumenta i livelli di serotonina, prenderlo con gli SSRI è un potenziamento. Gli SSRI rendono la serotonina che il tramadolo produce molto più efficace.

Altri farmaci da prescrizione, comprese le anfetamine, possono produrre un effetto simile. In uno studio del Journal of Pain Symptom Management, gli autori riferiscono che le anfetamine usate in combinazione con farmaci come il tramadolo tendono ad aumentare gli effetti degli oppioidi. Gli stimolanti aiutano anche a contrastare la sonnolenza che gli oppioidi possono causare, e quell’aumentato senso di allerta potrebbe aiutare una persona dipendente ad assumere più oppioidi. Questa è una sinergia su due fronti, e potrebbe essere notevolmente pericolosa.

Combattere l’abuso di droghe

Le persone che abusano di farmaci da prescrizione come il tramadolo possono farlo nella convinzione errata che i farmaci sono sicuri. Come sottolinea il NIDA, questi farmaci sono somministrati da professionisti del settore medico, e le persone possono credere che i medici non distribuirebbero nulla che non sia sicuro. Ma il tramadolo può certamente essere pericoloso, e le persone che potenziano il tramadolo deliberatamente mostrano un classico segno di dipendenza.

Le persone che hanno dipendenze persistono nell’uso e nell’abuso di droghe, anche se possono sapere che la droga che stanno prendendo non è sicura o utile. I cambiamenti chimici innescati dal cervello, e la dipendenza fisica e mentale che ne consegue, li incoraggeranno a continuare a usare e abusare di sostanze nonostante ciò che la loro mente superiore potrebbe dire.

Recuperare da una dipendenza da tramadolo non è facile come semplicemente togliere le pillole. Come sottolinea un articolo del National Drug and Alcohol Research Centre di Sydney, le persone possono morire a causa delle complicazioni dei sintomi di astinenza da oppioidi.

Le persone che affrontano un’improvvisa cessazione degli oppioidi possono sperimentare grave vomito e diarrea persistente. Questi due sintomi possono portare alla disidratazione, e poiché la persona può non essere in grado di bere liquidi senza vomitare, il ciclo può continuare incontrollato per giorni. Una grave disidratazione può portare al delirio e al collasso degli organi, entrambi i quali potrebbero essere fatali.

Ecco perché è vitale per le persone con una dipendenza da tramadolo accedere a un programma di disintossicazione medica. Qui, i professionisti medici usano i farmaci per calmare alcuni dei segni e dei sintomi più persistenti dell’astinenza. Possono offrire metodi alternativi di idratazione se il vomito è grave. Possono fornire una terapia d’angoscia, così le persone che subiscono questi sintomi sanno che si stanno muovendo attraverso un processo naturale che li avvantaggerà nel tempo.

La disintossicazione medica non è solo un modo gentile per aiutare una persona a raggiungere la sobrietà. È una necessità medica, ma non è l’unico processo richiesto per aiutare una persona a lavorare verso il recupero.

Una volta che una persona ha completato la disintossicazione medica, la droga può essere rimossa dal corpo, ma le abitudini che la persona ha costruito in un lungo periodo di abuso di droga possono rimanere. Può avere ancora contatti attivi che possono vendergli la droga. Possono avere spazi che considerano sicuri in cui usare la droga. Possono anche avere profonde voglie di droga che non sono ancora scomparse.

Un programma di trattamento della tossicodipendenza aiuta le persone a imparare a gestire le voglie in modo sicuro ed efficace. Le persone possono imparare a costruire abitudini sane che mantengono la loro mente e il loro corpo attivi, in modo da non essere sopraffatti dalle voglie. Possono anche imparare come evitare i fattori scatenanti delle ricadute, come:

  • Fame
  • Esausto
  • Depressione
  • Ragione

La terapia può aiutare le persone ad imparare come affrontare questi stati, in modo da non sentirsi costretti a medicarli con la droga. La terapia può anche aiutare le persone ad imparare come creare routine che aiutano a fermare questi stati dal prendere piede.

Come aiutare qualcuno che abusa di tramadolo

Vedere qualcuno che abusa di tramadolo può lasciare le famiglie a sentirsi impotenti, ma ci sono molte cose che le famiglie possono fare. Come sottolinea un articolo di Psychology Today, le famiglie sono in una posizione eccellente per spingere qualcuno verso l’aiuto.

Le famiglie possono parlare apertamente della dipendenza, e più sanno su come funziona la dipendenza, più utili saranno queste conversazioni. Le famiglie possono anche aiutare la persona con la dipendenza a sentirsi amata, sostenuta, ascoltata e compresa. Questo non è permettere la dipendenza. È riconoscere la distruzione che una dipendenza può causare in modo aperto, onesto e amorevole.

Le famiglie che vedono il potenziamento del tramadolo possono, e dovrebbero, aprire la conversazione sul trattamento. Se questo discorso sembra troppo duro e le parole non arrivano, attingere all’aiuto di un professionista può essere un buon approccio. Gli interventisti delle dipendenze sono abili a lavorare come mediatori tra le famiglie e le persone con dipendenze. Gli interventisti possono spiegare come funziona una dipendenza e come viene trattata, e possono motivare qualcuno ad entrare nel trattamento.

Le dipendenze fioriscono quando non vengono affrontate. Le conversazioni possono cambiare il ciclo. Prima le famiglie iniziano a parlare, meglio è.

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