Rock Art in California

Un’antica forma d’arte

Le fotografie di questa collezione raffigurano siti di arte rupestre in tutta la California centrale e meridionale. I popoli aborigeni che hanno creato queste opere d’arte hanno una storia molto lunga nella regione. In Nord America, in particolare in California e nella regione circostante, l’evidenza archeologica suggerisce che l’insediamento è iniziato nel periodo Paleoindiano (circa 12.000-8.000 YBP, o “anni prima del presente”), con il massimo utilizzo della zona che si è verificato da 2.600 a 1.000 YBP.

È difficile sapere quando i siti in queste particolari immagini sono stati creati, perché attualmente ci sono poche tecniche per datare l’arte rupestre. In generale, le pitture rupestri in ambienti non protetti (come le pareti dei massi) si pensa che abbiano meno di 500 anni perché sono esposte al vento e alla pioggia. Ma i disegni scolpiti nella roccia dura come il granito sono durevoli e possono durare per migliaia di anni in un ambiente stabile.

Significato

L’arte rupestre dei nativi americani ci fornisce molti indizi nella nostra ricerca della storia dei popoli aborigeni della California. I simboli dipinti o scolpiti non sono la scrittura, come la conosciamo noi, ma sono stati creati per trasmettere informazioni. I loro significati non sono sempre noti, e a volte sono discussi tra gli studiosi.

L’arte rupestre può variare da semplici graffi a motivi elaborati. Alcuni elementi comuni di disegno astratto includono cerchi, cerchi concentrici, spirali, punti e linee tortuose. I disegni rappresentativi includono forme umane e animali. Forme umane con corna o linee ondulate che si irradiano e animali come la lucertola e il serpente a sonagli sono ritenuti simboli di potere o spiriti aiutanti. Questa immagine si pensa sia una rappresentazione di una borsa di medicina, e questa assomiglia chiaramente a una mano umana.

Le informazioni etnografiche hanno suggerito che l’arte rupestre aveva diverse funzioni. Alcuni stili di arte rupestre potrebbero essere marcatori di confine per i territori dei clan o guide alle risorse idriche e alimentari. Altri, come questo esempio, potrebbero registrare eventi storici come i fenomeni astronomici o l’arrivo degli esploratori spagnoli. È stato determinato che alcune pitture rupestri sono state fatte come parte delle cerimonie di pubertà delle ragazze; i disegni più comunemente pensati per essere collegati includono catene di diamanti rossi e chevrons. Alcuni motivi dell’arte rupestre assomigliano alle immagini visionarie degli stati di trance, in cui gli sciamani nativi americani entravano per comunicare con il mondo degli spiriti.

Tipi

L’arte rupestre è caratterizzata da come è stata creata e dai materiali che la compongono. I tipi principali includono i seguenti.

Peterglifi

I peterglifi sono incisioni rupestri prodotte da beccate (colpendo la superficie della roccia con una piccola pietra più dura), scalpellando (usando una pietra martello per battere uno scalpello di pietra affilato), abracciando (strofinando o battendo la superficie della roccia con una pietra arrotondata), o graffiando (usando una pietra dai bordi molto taglienti per grattare linee più fini).

La “vernice del deserto”, una patina minerale marrone rossastra o nera che si forma sulle superfici rocciose nel deserto, crea un mezzo perfetto per i petroglifi. Disegni come questo sono stati incisi attraverso la patina per rivelare la roccia più chiara sottostante. La vernice del deserto si forma molto lentamente – 1.000 anni per una vernice pesante – e diventa più spessa e più scura con l’aumentare dell’età.

Cupole

Le cupole, un tipo di petroglifo, sono piccole rientranze a forma di tazza. Sono stati beccati o macinati nella pietra e appaiono in modo casuale o a volte in linee o gruppi.

Pittogrammi

I pittogrammi sono disegni dipinti su superfici rocciose con vernici fatte da pigmenti minerali naturali mescolati con grassi animali, albume d’uovo, oli vegetali, o urina per legarli. L’ematite (ossido di ferro) era usata per le pitture rosse, la limonite per il giallo, l’argilla caolinica per il bianco e il carbone per il nero. Le pitture venivano applicate con pennelli di fibra di yucca o con le dita e le mani. Il colore più comune nella California meridionale è il rosso.

Geoglifi (Intaglios)

I geoglifi, noti anche come intagli, sono disegni giganti sul terreno che raffigurano disegni geometrici, forme umane e figure animali. Questi grandi disegni sono stati creati ripulendo la roccia scura dei pavimenti del deserto ed esponendo la roccia più chiara e la sabbia sottostante. Molte di queste figure sono state fatte negli ultimi 2.000 anni. Più di 200 geoglifi sono stati scoperti lungo il fiume Colorado, e molti altri sono stati segnalati in tutto il mondo.

Deterioramento naturale

Elementi naturali come pioggia, vento, calore e freddo hanno avuto il loro effetto sull’arte rupestre dei nativi americani. I pigmenti si sono consumati e la mineralizzazione ha ripatinato le superfici, rendendo le immagini sempre più sbiadite. Il calore e il freddo hanno causato lo sgretolamento e l’esfoliazione, mentre la caduta di rocce ha staccato i disegni dalle loro posizioni originali. Le piante che mettono radici nelle fessure, la crescita dei licheni e i muschi che coprono le superfici finiscono per rompere la roccia e le sue immagini. Questa immagine mostra una roccia – e, di conseguenza, un disegno – che si è rotto a causa del deterioramento naturale. Tuttavia, è notevole come molti dei simboli e dei disegni fatti migliaia di anni fa siano sopravvissuti.

Vandalismo e distruzione

Mentre gli effetti della natura sulle immagini dell’arte rupestre sono tristi da vedere e risultano in grandi perdite culturali, niente è così devastante come il danno fatto dagli umani. Questa distruzione assume molte forme; a volte è involontaria, ma spesso è intenzionale. Molte immagini sono sopravvissute al vento, alla pioggia e alle tempeste per migliaia di anni solo per cadere vittime del vandalismo. Per esempio, i graffiti e i fori di proiettile offuscano e possono potenzialmente distruggere un disegno. Poiché sono situati su ampie fasce di terreno, i geoglifi sono stati anche colpiti negativamente da motociclette illegali, SUV e attività di veicoli fuoristrada.

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