Billy Bragg

Billy Bragg, per esteso Steven William Bragg, (nato il 20 dicembre 1957, Barking, Essex, Inghilterra), cantante, cantautore, chitarrista e autore britannico che è diventato un beniamino della critica e un campione dell’attivismo populista a metà degli anni ’80, quando ha fuso il personale e il politico in canzoni d’amore e di coscienza.

Nato in una famiglia della classe operaia nell’est della Grande Londra, Bragg ha suonato per un breve periodo in una band punk (Riff Raff), poi ha comprato il suo modo di uscire dall’esercito britannico prima di diventare un trovatore moderno. Ispirato dai Clash, in parte punk e in parte folksinger, ha suonato canzoni con la sua chitarra elettrica su qualsiasi palco apertogli. Il suo album di debutto, Life’s a Riot with Spy vs. Spy, portò il plauso della critica, raggiunse la Top 30 britannica e produsse la hit “A New England” nel 1984. Socialista impegnato, Bragg suonò una serie di performance di beneficenza durante lo sciopero dei minatori britannici del 1984-85. (In seguito aiutò a formare Red Wedge, un’organizzazione e un tour che sosteneva il Partito Laburista.)

Aggiungi alla strumentazione di riserva dei suoi primi album, Bragg iniziò a pubblicare lavori sempre più curati, tra cui Talking with the Taxman About Poetry (1986), con la canzone ispirata ai Motown “Levi Stubbs’ Tears”, e Workers Playtime (1988). Dopo il più dogmatico The Internationale (1990), il suo songwriting riprese la sua caratteristica miscela di testi semplici e poetici e melodie evocative, trasmesse dalla voce emotiva di Bragg, con Don’t Try This at Home (1991) e William Bloke (1996). Più popolare in Gran Bretagna (dove raggiunse il primo posto con una cover di “She’s Leaving Home” dei Beatles nel 1988) che negli Stati Uniti, Bragg ha comunque collaborato con il gruppo alternative-rock americano Wilco su Mermaid Avenue (1998), un album costruito su testi della leggenda della musica folk Woody Guthrie; Mermaid Avenue Vol. II fu pubblicato nel 2000. Un’altra collaborazione postuma con Guthrie, Mermaid Vol. III, è stato pubblicato contemporaneamente nel 2012 con un cofanetto che lo raggruppava con i primi due album, Mermaid Avenue: The Complete Sessions. Gli album successivi includono England, Half English (2002) e Mr. Love & Justice (2008), che prende in prestito il titolo da un romanzo di Colin MacInnes, cronista della cultura giovanile britannica negli anni ’50 e ’60.

Come la vita culturale e politica britannica si è devoluta alle nazioni componenti il Regno Unito ed è diventata sempre più multiculturale, Bragg si è interessato alla nozione di identità inglese, uno degli argomenti al centro del suo libro The Progressive Patriot: A Search for Belonging (2006). Nel 2011 ha pubblicato Fight Songs, una compilation di canzoni politiche che aveva pubblicato sul suo sito web come download gratuito per circa 10 anni. Tooth & Nail, che è seguito nel 2013, ha mescolato composizioni per lo più personali con un’infarinatura di opere politicamente infuse, tutte ambientate su sfondi musicali dal sapore folk e country.

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In quattro giorni nel marzo 2016, Bragg e il cantautore americano Joe Henry hanno viaggiato per circa 3.000 miglia (4.800 km) in treno da Chicago a Los Angeles, fermandosi lungo la strada in città come San Antonio, Texas, e Tucson, Arizona, per registrare una serie di standard country, folk e blues nelle sale d’attesa e sulle piattaforme delle stazioni ferroviarie. L’album risultante, Shine a Light: Field Recordings from the Great American Railroad (2016), non mancava di canzoni di treni, tra cui “Rock Island Line” di Leadbelly. L’inclusione di questa canzone – che servì da catalizzatore per il movimento skiffle della metà degli anni Cinquanta in Gran Bretagna quando fu registrata da Lonnie Donegan – fu foriera del prossimo grande progetto di Bragg, la scrittura del libro Roots, Radicals and Rockers: How Skiffle Changed the World (2017).

Ispirato dal pamphleter Thomas Paine, Bragg ha poi scritto un trattato strettamente politico, The Three Dimensions of Freedom (2019), in cui riflette sulla libertà di parola in un’epoca di crescente autoritarismo e sostiene il legame tra libertà, uguaglianza e responsabilità. Nel 2019 è uscito anche Best of Billy Bragg at the BBC 1983-2019, una raccolta di performance live di Bragg per la radio della BBC. La lunga associazione di Bragg con la BBC risale al 1983, quando l’allora nuovo artista discografico, dopo aver sentito il famoso disc jockey John Peel commentare in onda che aveva fame di curry, si presentò agli studi della BBC con una porzione di cibo indiano e una copia del suo primo album, un taglio dal quale Peel procedette poi a suonare in onda.

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