L’effetto ipocolesterolemizzante di un cereale da colazione contenente fibra di psyllium

Obiettivo: Determinare l’effetto ipocolesterolemizzante di un cereale pronto per il consumo contenente fibre solubili come psyllium (86%), farina d’avena e orzo sui lipidi plasmatici di uomini altrimenti sani con ipercolesterolemia lieve, che stavano già seguendo una dieta a basso contenuto di grassi saturi.

Disegno: Studio crossover in doppio cieco, della durata di 12 settimane, in volontari che mangiavano ciascun cereale per sei settimane a casa, a Sydney e Newcastle (New South Wales).

Partecipanti: Ottantuno uomini (età media 50 anni; range, 31-69 anni) che avevano concentrazioni iniziali di colesterolo plasmatico (totale) di 5.8-8.8 mmol/L, ma non avevano malattie gravi, obesità o diabete, e non erano su diete speciali o prendendo bulkers feci.

Intervento: Una scatola di cereali veniva consumata ogni giorno: controllo, 60 g di grano/crusca di grano (2 g di fibra solubile); o test, 50 g di prodotto contenente psillio/avena/orzo (12 g di fibra solubile). I soggetti sono stati assegnati a caso, quando stabilito su una dieta a basso contenuto di grassi saturi, al grano seguito da cereali di psyllium o psyllium seguito da cereali di grano.

Misure di risultato principali: Concentrazioni plasmatiche di colesterolo totale, colesterolo lipoproteico ad alta densità, trigliceridi e colesterolo lipoproteico a bassa densità misurate due volte, a distanza di quattro o sette giorni, prima dell’inizio della sperimentazione e poi dopo sei settimane di consumo di ciascun cereale.

Risultati: La conformità è stata eccellente con entrambi i cereali. Non ci sono state differenze significative nell’assunzione di macronutrienti o nel peso corporeo dei soggetti tra i due periodi di sei settimane. Le concentrazioni di colesterolo totale e di colesterolo lipoproteico a bassa densità sono diminuite significativamente con il cereale psyllium, rispetto al cereale di grano, in entrambi i periodi in entrambi i centri (media -3.2% e -4.4%, rispettivamente). Non ci sono stati cambiamenti coerenti nelle concentrazioni di trigliceridi o di colesterolo lipoproteico ad alta densità.

Conclusioni: Questo tipo di prodotto, facile da consumare quotidianamente, è un utile complemento alla gestione dietetica dell’ipercolesterolemia lieve.

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