Plastic Man

Versione originale di Jack ColeEdit

Plastic Man era un criminale di nome Patrick “Eel” O’Brian. Rimasto orfano a 10 anni e costretto a vivere per strada, cadde in una vita di crimine. Da adulto, entrò a far parte di una banda di scassinatori, specializzandosi come scassinatore. Durante una rapina notturna alla Crawford Chemical Works, lui e i suoi tre compagni di banda furono sorpresi da un guardiano notturno. Durante la fuga della banda, Eel fu colpito alla spalla e bagnato con un grosso fusto di liquido chimico non identificato. Scappò in strada solo per scoprire che la sua banda si era allontanata senza di lui.

Fuggendo a piedi e soffrendo di un crescente disorientamento per la ferita d’arma da fuoco e l’esposizione alla sostanza chimica, Eel alla fine svenne sulle pendici di una montagna vicino alla città. Si svegliò e si ritrovò in un letto in un rifugio di montagna, accudito da un monaco che lo aveva scoperto privo di sensi quella mattina. Questo monaco, intuendo una capacità di grande bene in O’Brian, allontanò gli agenti di polizia che avevano seguito Eel fino al monastero. Questo atto di fede e di gentilezza, unito alla consapevolezza che la sua banda lo aveva lasciato per essere catturato senza un attimo di esitazione, alimentò l’insoddisfazione di Eel per la sua vita criminale e il suo desiderio di riformarsi.

Durante la sua breve convalescenza al monastero, scoprì che la sostanza chimica era entrata nel suo sangue e aveva causato un radicale cambiamento fisico. Il suo corpo aveva ora tutte le proprietà della gomma, permettendogli di allungarsi, rimbalzare e modellarsi in qualsiasi forma. Decise immediatamente di usare le sue nuove abilità dalla parte della legge e dell’ordine, indossando un costume di gomma rosso, nero e giallo (più tardi rosso e giallo) e catturando i criminali come Plastic Man. Nascondeva la sua vera identità con un paio di occhiali bianchi e modellando il suo viso. Come O’Brian, mantenne la sua carriera e le sue connessioni con la malavita come mezzo per raccogliere informazioni sulle attività criminali.

L’Uomo di plastica acquisì presto la spalla Woozy Winks, che originariamente era incantata in modo che la natura stessa lo proteggesse dai danni. Questo potere fu poi rimosso dal personaggio e Woozy divenne semplicemente un amico maldestro ma leale di Plastic Man.

Nella sua incarnazione originale della Golden Age/Quality Comics, Plastic Man divenne infine un membro della polizia cittadina e poi dell’FBI. Quando divenne un ufficiale federale, aveva quasi completamente abbandonato la sua identità di Eel O’Brian.

L’uomo di plastica combatté vari nemici, con il cattivo Doctor Dome che era la cosa più vicina ad un arcinemico per la versione Golden Age del personaggio.

La versione di Phil FoglioModifica

Dopo Crisi sulle Terre Infinite del 1985, una miniserie di quattro numeri di Plastic Man del 1988-1989 di Phil Foglio introduce una nuova versione di Plastic Man: Eel O’Brian, abbandonato dalla sua banda criminale dopo essere stato colpito ed esposto alla sostanza chimica non identificata, vagava per le strade mentre i suoi nuovi poteri si sviluppavano, spaventando gli altri e portando la polizia e la Guardia Nazionale su di lui come un pericoloso mostro. Eel all’inizio era ignaro dei cambiamenti del suo corpo, ma dopo aver capito che era lui il mostro in libertà, usò le sue nuove abilità per sfuggire ai suoi inseguitori. Eel divenne presto così avvilito per la sua nuova condizione che tentò il suicidio gettandosi da un ponte.

Fortunatamente, fu interrotto da Woozy Winks, un ex paziente mentale che era stato cacciato da un istituto per mancanza di fondi (o come disse Woozy, “qualcosa chiamato Reaganomics”), che non desiderava altro che tornare alla calda sicurezza di una camicia di forza e una stanza imbottita. Eel e Woozy decisero di lavorare insieme e sfruttare i nuovi poteri di Eel per fare fortuna (Eel voleva arricchirsi in fretta, Woozy voleva solo riavere la sua “vecchia stanza”), ma non riuscivano a decidere se si guadagnava di più nel crimine o nella lotta al crimine, e ricorsero al lancio di una moneta per scegliere di servire la legge (anche se Woozy ebbe i suoi dubbi all’inizio). Eel finì con il nome di ‘Plastic Man’ dopo che un giornalista interpretò male la sua prima scelta di ‘Elastic Man’. Eel e Woozy fondano un’agenzia investigativa a New York City e continuano ad avere varie disavventure insieme.

JLAEdit

L’Uomo di Plastica è diventato un membro importante della Justice League durante la gestione di Grant Morrison. L’arco narrativo “Rock of Ages” mostra Batman che recluta Eel per infiltrarsi nella Injustice League di Lex Luthor sotto le spoglie del Joker, cosa che fa con successo. In particolare si impegna in un combattimento con la dea Circe, dimostrandosi immune alla sua capacità magica di trasformare gli umani in animali. In seguito viene nominato membro a tempo pieno della Lega e aiuta la Lega in diverse battaglie, tra cui contro Prometheus, Julian September, il generale Wade Eiling, una versione potenziata di Amazo, un marziano bianco che assume l’identità di Bruce Wayne, e Queen Bee. Durante questo periodo diventa amico intimo dei nuovi membri Steel (a causa del fatto che entrambi sono “pensatori laterali”) e Zauriel (Plastic Man più tardi implica nella graphic novel JLA: Heaven’s Ladder che la sua educazione cattolica è un fattore dietro questo, e l’esistenza di Zauriel è una testimonianza della sua fede). Dopo che la Lega estesa si scioglie alla fine dell’arco “World War III”, è l’unico membro diverso dai ‘Big Seven’ (Superman, Batman, Wonder Woman, Aquaman, The Flash, Martian Manhunter e Green Lantern) a mantenere l’appartenenza a tempo pieno alla JLA.

L’Uomo di plastica è stato anche determinante nello sconfiggere diversi nemici da solo, come una versione Jokerizzata del Dr. Polaris e il personaggio ‘Burning Martian’ di J’onn J’onzz (Martian Manhunter). Ha giocato ruoli sostanziali in quasi tutti i principali team-up e crossover con la Lega di quest’epoca: con i Titani (The Technis Imperative), Young Justice (World Without Grownups), la Justice Society of America (Virtue and Vice, dove è uno degli eroi ad essere posseduto da uno dei Sette Peccati Capitali), i Vendicatori (il crossover JLA/Avengers) e persino i Looney Tunes (nella divertente miniserie Superman & Bugs Bunny). Nell’arco Tower of Babel, Plastic Man viene congelato e fatto a pezzi dalla Lega degli Assassini di Ra’s al Ghul, come parte di un attacco contro la Justice League. Anche se viene rimesso insieme, questa esperienza lo traumatizza gravemente e quando si scopre che gli assassini stavano seguendo metodi ideati da Batman, Eel si unisce a Wonder Woman e Aquaman nel votare Batman fuori dalla Lega. Gli eroi si riconciliano nei numeri successivi.

Il fatto che Plastic Man fosse inizialmente nel business dei supereroi per i soldi ha avuto un effetto sul suo sviluppo del personaggio, in particolare nella storyline “Divided We Fall” di Mark Waid dove lui, insieme ad altri membri della Justice League, è stato separato in due persone, la sua normale identità “civile” e il suo personaggio di supereroe, dal manipolativo Id che concede desideri. Mentre Plastic Man si trasformava da persona con senso dell’umorismo in un idiota costantemente spiritoso e quasi inefficace, l’ormai “normale” Eel O’Brian lottava con le tendenze criminali che aveva soppresso mentre era diventato comodo con il suo ruolo di supereroe e si chiedeva se fosse davvero cambiato in meglio o se questo facesse solo parte della “recita” da supereroe. In definitiva, Eel era la forza trainante che spingeva gli altri Leaguers trasformati a riunirsi per ricongiungersi con i loro sé supereroici, notando che Bruce Wayne in particolare si stava avvicinando ad un esaurimento mentale mentre lottava con la sua rabbia per l’omicidio dei suoi genitori – non avendo la capacità di fare nulla al riguardo, poiché Batman era l’identità che aveva “ereditato” le sue abilità. Eel lo dimostra agli altri Leaguers divisi picchiando selvaggiamente Bruce Wayne con una pistola nelle vesti di un rapinatore per dimostrare l’inefficacia di Wayne, e dimostrare il grado di danno psicologico che ha subito a causa della scissione. Più tardi, Batman commenta che è stata una mossa saggia “date le circostanze”. Più tardi, Plastic Man si avvicina a Batman per chiedere aiuto quando viene a sapere che il figlio di dieci anni di Eel, Luke, è caduto in una banda di criminali, e ha ereditato le abilità di mutaforma del padre, forse in misura ancora maggiore di quelle di Plastic Man. Plastic Man ammette a Batman di non sapere se è scappato dall’essere padre perché si stava godendo la sua nuova vita da eroe o perché aveva paura di diventare come il suo stesso genitore. Batman più tardi intimidisce Luke a tornare a casa, e informa Plastic Man di essere deluso dalla sua codardia, immaginando che Eel avrebbe mostrato a Luke amore paterno; in realtà, Plastic Man ha scelto solo di nascondersi sulla cintura di utilità di Batman durante tutto l’incontro con Luke.

Durante l’arco narrativo “The Obsidian Age”, Plastic Man e gli altri membri principali della JLA sono stati trasportati nel tempo migliaia di anni prima, agli inizi di Atlantide. Durante una battaglia con gli antagonisti, Plastic Man è stato congelato e poi frantumato in pezzi. Non avendo modo di localizzare tutti i pezzi, tanto meno di ripararlo, con la tecnologia dell’epoca, la JLA tornò al proprio tempo. Lì alla fine riuscirono a trovare tutti i pezzi e a ripristinare Plastic Man. Sfortunatamente, Plas era stato cosciente per tutto il tempo ma incapace di muoversi, il che aveva un effetto profondamente negativo sulla sua mente. Ammise di aver perso il coraggio e lasciò la JLA, sperando di vivere una vita normale. Questo ritorno alla normalità fu reso più facile dopo un nuovo incontro con suo figlio ormai adolescente, che fece sentire a Eel che il ragazzo aveva bisogno di un padre e di una vita normale. Alla fine, Batman convinse Plas a tornare di nuovo alla sua vita da supereroe quando ebbero bisogno delle sue abilità di mutaforma e dell’immunità alla telepatia per sconfiggere il Martian Manhunter, che era regredito ad una memoria razziale dei “Marziani Ardenti” da tempo dimenticati dopo aver superato la sua debolezza al fuoco. Dopo qualche altro caso, Plastic Man è presente al servizio commemorativo tenuto dopo che questa incarnazione della Justice League si scioglie ufficialmente durante la storyline Crisi Infinita.

52, Un anno dopo, Countdown e Blackest NightEdit

Nella storyline del crossover DC Comics “Un anno dopo” del 2006 che seguì il crossover “Crisi Infinita”, un giovane con aspetto e poteri simili a Plastic Man appare brevemente nella serie superteam Teen Titans Vol. 3, #34 scritta da R.J. Carter. Il personaggio indossa un costume bianco con occhiali rossi, simile a quello di Offspring, il figlio di Plastic Man nella precedente miniserie DC del 1999 The Kingdom di Mark Waid. Mentre la storia Teen Titans stessa non identifica il personaggio, la pagina due di una sceneggiatura pubblicata presumibilmente dallo scrittore Geoff Johns’ specifica che è “il figlio di Plastic Man, Offspring”. Il figlio di Plastic Man viene anche mostrato in costume, e identificato come Offspring, nella serie settimanale 52 del 2006 nella settimana 35 (scritta da Geoff Johns, Grant Morrison, Greg Rucka e Mark Waid) quando viene ferito mentre salva un certo numero di eroi Everyman depotenziati. Alla fine, Plastic Man e Offspring si riuniscono come padre e figlio e per un breve periodo hanno anche una famiglia idilliaca fino a quando Plas si convince di non poter rinnegare il suo destino di supereroe.

In Countdown to Mystery #1 (2007) scritto da Matthew Sturges, Plastic Man viene sedotto da Eclipso, facendogli credere di essere uno scherzo tra i suoi compagni eroi, e che l’unico modo per lui di ottenere un po’ di rispetto è attraverso Eclipso. Più tardi viene liberato da questa corruzione da Bruce Gordon. Plastic Man fa la sua prossima apparizione nelle pagine di Green Arrow/Black Canary #8 di Judd Winick, essendo stato liberato da un tubo di stasi da Green Arrow. Il suo DNA viene preso da Sivana e usato per aumentare l’amnesia di Connor Hawke, nel tentativo di trasformare il giovane eroe in uno schiavo con un forte fattore di guarigione.

Plastic Man è apparso per un breve periodo nella serie Justice League of America vol. 2 del 2009 scritta da Len Wein. Dopo essersi unito alla squadra in seguito agli eventi di Crisi Finale, Plastic Man ha la sua efficacia messa in discussione dal suo compagno di squadra Dr. Light, che inizia una lotta tra i due, che Vixen interrompe. Vixen riassume Plastic Man per fare squadra con Dr. Light per fermare la rapina della Royal Flush Gang. Anche se hanno qualche problema di controllo tra loro, la Royal Flush Gang viene sconfitta e Plastic Man e Dr. Light finalmente smettono di litigare.

Durante una massiccia battaglia al Justice League Satellite in Justice League: Cry for Justice, Prometheus inietta a Plastic Man una sostanza chimica che danneggia gravemente il suo corpo di plastica. Le sostanze chimiche causarono ad Eel una condizione in cui era necessaria una grande concentrazione per mantenersi nel suo solito stato semi-solido e gli causavano dolore quando pensava anche solo di cambiare forma, lasciandolo così in uno stato di infermità.

Nel crossover Blackest Night, mentre ancora soffriva del suo stato di deterioramento, Plastic Man ebbe il suo cuore strappato dalla Lanterna Nera, Vibe, apparentemente uccidendolo. Tuttavia, grazie al suo potere di quasi-invulnerabilità, è stato in grado di sopravvivere a tale attacco, anche se gravemente ferito. Vixen afferma che Plastic Man era in cura presso gli STAR Labs, e che non sarebbe stato in grado di tornare nella Lega.

Plastic Man apparve successivamente in Justice League: Generation Lost, aiutando una grande coalizione di eroi in una missione senza successo per rintracciare Maxwell Lord. Era stato apparentemente guarito dalla sua condizione, ed è stato mostrato mantenendo la sua forma normale senza problemi o dolore.

In seguito, aiuta la JLA nella loro missione all’Inferno, dove aiuta Batman a sconfiggere Geryon. La Lega apprende i piani di Satanus di usare la maschera di Dante per diventare potente. Plastic Man afferra la maschera, che lo possiede. La Lega unisce le forze per rimuovere la maschera, che viene incenerita, uccidendo apparentemente Plastic Man. Tuttavia, viene poi rivelato che Zauriel lo ha trasportato in un’altra dimensione prima di aiutare la Lega a fuggire dall’Inferno.

The New 52Edit

Nel settembre 2011, The New 52 ha riavviato la continuity della DC. In questa nuova linea temporale, Plastic Man è considerato come uno dei candidati per la Justice League International sponsorizzata dalle Nazioni Unite. Gli viene negato un posto nella squadra perché troppo imprevedibile. Questa apparizione cameo è stata poi rettificata dalla corretta introduzione di “Eel” O’Brian nel New 52 in Justice League (Vol. 2) #25 (febbraio 2014).

DC RebirthEdit

In Dark Days: The Forge, Batman svela a Mister Terrific un’unità di contenimento nella Batcaverna Lunare che porta il logo di Plastic Man e suggerisce che è il momento di liberarlo.

Plastic Man assiste Mister Terrific nel contrastare il piano di Simon Stagg per aprire il portale del Multiverso Oscuro usando Metamorpho che era stato trasmutato in Nth Metal. Mentre cerca di convincere Simon Stagg a chiudere il portale con l’aiuto di Plastic Man, Mister Terrific viene risucchiato nel portale con Plastic Man e Metamorpho mentre Plastic Man li protegge dall’energia del Multiverso Oscuro a cui lui è immune. Arrivati su un mondo senza vita, incontrano Phantom Girl che è stata intrappolata nella sua forma intangibile e che non sa come inviare un segnale. Quando i quattro trovano un computer nelle viscere di una gigantesca creatura morta, vengono accolti da un ologramma di Tom Strong che afferma che sono necessari per salvare l’universo. Mister Terrific, Plastic Man e Metamorpho apprendono da Phantom Girl che è stata bloccata in una forma intangibile da quando era bambina. Dopo che i quattro riescono a tornare nel loro mondo, Mister Terrific cerca di lasciare i tre al complesso di Simon Stagg solo per essere richiamato da loro. A causa degli effetti dell’energia del Multiverso Oscuro, Mister Terrific conclude che non possono prendere strade diverse a causa di questo legame ineluttabile. La squadra vive diverse avventure mentre viene attaccata da una figura nota come Doctor Dread, che in seguito si rivela essere Java. Questa rivelazione, unita al fatto che la squadra cura la propria condizione, fa sì che tutti si dividano. Plastic Man tenta di connettersi con la sua ex Angel e il loro figlio Luke, che ha ereditato i suoi poteri di allungamento. Inizialmente riluttanti, i due legano durante una partita di basket e rubando la Batmobile. Vengono poi chiamati dal resto della squadra per unirsi e salvare Mr. Terrifc dai Terribles, una squadra di loro doppelgängers malvagi messi insieme dal Doctor Dread. Plas e Luke, ora vestito con il suo look Offspring, lavorano insieme per abbattere una versione vampirica di Plastic Man da un’altra dimensione. Dopo la sconfitta e l’imprigionamento dei Terribles, i Terrifics si riuniscono ufficialmente come squadra, con Luke, Element Dog, e Miss Terrifics che si uniscono al roster.

L’Uomo di Plastica fu poi reclutato da Obscura per aiutare a indagare su una cospirazione multi-dimensionale. Questo li portò a scoprire che essa era stata commessa da un gruppo di cattivi chiamati la Cabala.

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